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NBA: Wade allo scadere batte Golden State, LeBron trascina i Lakers

ROMA – Quante emozioni nella notte NBA. In campo i due italiani: Marco Belinelli firma 17 punti e i San Antonio tornano a vincere dopo il disastroso giro di trasferte, 105-93 ai Detroit Pistons. Ai Los Angeles Clippers non bastano i 18 punti di Danilo Gallinari per superare gli Utah Jazz, 111-105. Dwyane Wade porta al successo i Miami Heat contro i Golden State Warriors con una magia allo scadere, LeBron James decide la sfida tra LakersPelicans con 33 punti e i Boston Celtics finiscono ancora ko in casa. Luka Doncic si regala per il ventesimo compleanno 26 punti, 10 rimbalzi e 7 assist nella vittoria dei Dallas Mavericks sugli Indiana Pacers. 

GLI AZZURRI – LaMarcus Aldridge e DeMar DeRozan sono, come sempre, i migliori marcatori per San Antonio: 24 punti il primo, 17, 13 rimbalzi e 8 assist per il secondo. Ma a dare un contributo fondamentale per la vittoria ci ha pensato Marco Belinelli: 7/10 dal campo, 3 centri dall’arco su 4 tentativi e cinque rimbalzi. I Detroit Pistons rimangono sotto dal primo all’ultimo quarto, anche se tornano con un solo possesso di distacco a pochi minuti dal termine. Poi, però, i tre cavalieri degli Spurs accelerano e portano al successo casalingo Gregg Popovich: 105-93. Troppo Donovan Mitchell per i Los Angeles Clippers: l’asso di Utah firma 32 punti, supportato dai 20+13 rimbalzi di Rudy Gobert. Un parziale di 10-2 ad inizio dell’ultimo quarto decide l’incontro: una brutta serata al tiro per Danilo Gallinari, 3/14 dal campo e neanche un canestro messo a segno dal perimetro. L’azzurro, però, firma 18 punti, merito della sua straordinaria capacità nel guadagnarsi i tiri liberi. I Jazz vincono 111-105: i Clippers restano in zona play off, ma devono guardarsi le spalle. 

WADE STRACCIA I CAMPIONI – Le triple non entrano ai Golden State Warriors nel primo quarto, Goran Dragic segna 20 punti nel secondo periodo e i Miami Heat superano addirittura quota +20. Il terzo quarto è quello della rimonta dei campioni: Kevin Durant impatta il pareggio sul a 107 e Klay Thompson (36 punti e 7 triple) riporta in vantaggio la squadra di Steve Kerr. KD, a 67’’ dal termine, firma il +4 con una giocata incredibile. Sale in cattedra Dwayne Wade: accorcia con la tripla a 16 secondi dalla sirena. Durant sbaglia uno dei due tiri liberi e Miami non ha timeout sul 125-123. Palla a Flash: arriva sulla linea dei tre punti e tira, ma viene stoppato. Si ritrova il pallone tra le mani e su un piede solo scaraventa il pallone in aria. Suona la sirena e tutti sono ancora con il fiato sospeso. La palla a spicchi colpisce la tabella ed entra. Esplode l’American Airlines Arena: tutti ai piedi del veterano. 

OK LEBRON – Perdono i Clippers, perdono i Kings e ne approfittano i Lakers, che trascinati da 33 punti 10 rimbalzi, 6 assist e due recuperi di Lebron James, si riavvicinano prepotentemente alla zona play off. Il re è decisivo, soprattutto nel periodo finale quando con una tripla di enorme importanza allontana gli incubi della rimonta dei New Orleans Pelicans. Grande apporto di Rajon Rondo, che sforna 16 assist, il massimo in stagione, per mettere in ritmo più compagni possibile. 23 punti di Brandon Ingram, 22 di Kyle Kuzma. Finisce 125-119 per i gialloviola. 

LE PARTITE DELLA NOTTE – Charlotte Hornets-Houston Rockets 113-118, Brooklyn Nets-Washington Wizards 116-125, Atlanta Hawks-Minnesota Timberwolves 131-123, Miami Heat-Golden State Warriors ,126-125 Memphis Grizzlies-Chicago Bulls 107-109, Boston Celtics-Portland Trail Blazers 92-97, Dallas Mavericks-Indiana Pacers 110-101, San Antonio Spurs-Detroit Pistons 105-93, Utah Jazz-Los Angeles Clippers 111-105, Sacramento Kings-Milwaukee Buck 140-141, Los Angeles Lakers-New Orleans Pelicans 125-119. 


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/basket


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