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Basket, Eurolega: Olimpia Milano, finale show per battere il Khimki

MOSCA – Tre quarti di sofferenza, un ultimo periodo da 25-15. Così l’Olimpia Milano sbanca Mosca. L’Armani batte il Khimki 88-90, firma la quinta vittoria consecutiva in Eurolega e compie un importantissimo in chiave playoff. Cinque gli uomini in doppia cifra dell’Armani, trascinata dal solito James che allunga a 31 la serie di partite in doppia cifra: 16 punti e 18 di valutazione per il top-scorer all-time in Eurolega nella storia dell’Olimpia. Milano tira con meno del 30% da tre, soffre il ritorno di Shved, miglior realizzatore del Khimki con 23 punti, ma prende cinque rimbalzi in più.

AVVIO IN SALITA – Milano sembra più preoccupata di chiudere su Shved. Il Khimki, più reattivo dall’inizio, comanda il gioco da subito. Una tripla di Thomas vale il primo allungo pesante (20-14). I russi chiudono il primo quarto avanti di cinque punti (25-20) grazie alla tripla di Monia dall’angolo: un gap che il tentativo di Shved, fallito, avrebbe anche potuto appesantire.

-9 ALL’INTERVALLO – Martella nel secondo quarto anche Jenkins, che per la settima volta in questa Eurolega raggiunge la doppia cifra. Shved penetra e va a canestro con troppa facilità, l’Olimpia si tiene su grazie all’efficienza di Micov e Jerrels dalla distanza. Non si accende però James nel primo tempo, manca l’intensità difensiva che aveva chiesto Pianigiani alla vigilia. I due falli di Nedovic e Nunnally costringono il tecnico a ridurre anche le rotazioni. Il Khimki, che raggiunge anche il +11, arriva all’intervallo lungo avanti 54-45, con 10 punti di Shved. I russi tirano meglio da due e da tre, prendono più rimbalzi e distribuiscono il doppio degli assist in un primo tempo che certifica la superiorità nel possesso dei padroni di casa.

LA RIMONTA – Dalla metà del terzo quarto, Milano cambia la partita. L’Olimpia va sotto anche di 14, Nunnally e James accorciano anche se l’Armani continua a far fatica dalla distanza. Va a segno l‘ultimo tentativo di Kuzminskas nel terzo quarto e Milano all’ultimo intervallo è sotto di 8 (73-65). Il quarto periodo si apre con la bomba di Nedovic, decisamente in ritmo. E’ il segnale della trasformazione. Nunnally completa l’aggancio, Kuzminskas regala all’Armani il sorpasso (74-77) e poco più avanti anche il massimo vantaggio (78-83). Funziona il quintetto piccolo di Pianigiani, che rischia di vanificare tutto sulla tripla dall’angolo di Jenkins per l’87-85 Khimki. Micov, tripla e successivo rimbalzo difensivo, suggella la vittoria. I due liberi di James fanno il resto. L’Olimpia può festeggiare.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/basket


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