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Santa Croce, a Ortona per ripartire: “Il settimo posto non è così lontano”

La trasferta di Ortona evoca dolci ricordi alla Kemas Lamipel Santa Croce di coach Bulleri. Fu la “prima” assoluta di Karli Allik in biancorosso e arrivarono tre punti buoni per interrompere il digiuno di inizio campionato.

Un girone dopo, il match presenta Santa Croce, ottava forza del torneo di A2, opposta ad una Sieco Service fanalino di coda ma in piena ripresa dopo il recente successo interno su Aversa, grazie anche ai nuovi acquisti, la diagonale bulgara da poco insediata in sestetto.

Ortona 2.0 si presenterà al Pala Parenti per dare continuità ai propri risultati e accorciare il gap con le formazioni che la precedono. La Kemas Lamipel affronterà il match con l’obiettivo di ripartire dopo la delusione dell’ultimo turno, con l’obiettivo di portare a compimento un salto di qualità già “sfumato” in ben due occasioni.

Sono già due volte, infatti, che i Lupi riescono a tirar fuori vittorie in serie, anche di grande spessore (con Grottazzolina, con Prata) per poi fermarsi bruscamente di fronte a match esterni di grande richiamo e dal coefficiente di difficoltà piuttosto alto (Siena, Ravenna). Ancora una volta, dunque, proveranno a capitalizzare al massimo le gare interne con Ortona e Aversa (il recupero di mercoledì 31 gennaio), anche per sganciarsi definitivamente dall’attrazione gravitazionale della bassa classifica. In caso di successe, le imminenti trasferte di Cuneo e Cantù torneranno ad essere belle occasioni per alzare l’asticella delle ambizioni in vista del rush finale.

Tornando all’attualità, sarà una Sieco Service a trazione bulgara quella che si presenterà al Pala Parenti. Fin da inizio dicembre il palleggiatore Leonardo Ferrato si è trasferito a Belluno, e le chiavi della regia sono finite in mano a Dobromir Dimitrov, classe 1991, ex nazionale del proprio paese, in Italia nel 2015-16 con Perugia (Superlega) e nel 2018-19 con Taviano (A2).

Da poco più di 10 giorni si è affacciato al Palasport ortonese anche Trifon Lapkov, classe 1996, opposto che ha esordito proprio nell’ultimo match con Aversa, vinto 3-1 dalla Sieco Service (con 11 punti del nuovo acquisto). Lapkov si giocherà il posto con Diego Cantagalli, che quando sta bene è tra i migliori della categoria ma ha avuto problemi fisici e un rendimento altalenante.

Diagonale a parte, lo starting-six ospite dovrebbe prevedere il “classe 1979” Leonell Marshall in posto 4, cubano ma ormai “italianissimo”, a far coppia con Matteo Bertoli, ex Lupi S. Croce. Al centro, tutta l’esperienza e la fisicità di un altro ex biancorosso, Stefano Patriarca, molisano, 206 cm, classe 1987. Al fianco di Patriarca, Tommaso Fabi, alla quarta stagione in Abruzzo. Libero, Alberto Benedicenti, altro protagonista della promozione dalla serie A3.

Alla vigilia del match hanno parlato il primo allenatore Michele Bulleri e il centrale Antonio Cargioli, ospiti del titolare di B.C.N. Concerie, Roberto Lupi, nello show room aziendale.

Bulleri: “Ortona ha inserito da qualche giornata un palleggiatore straniero, un bulgaro, e dall’ultimo turno anche un nuovo opposto, connazionale e proveniente dalla stessa società. Una squadra che cambia la diagonale è una squadra molto rivoluzionata; questo gli dà anche la possibilità di avere qualche cambio in più. Incontreremo una squadra che ha fame di punti, che ha investito nell’ultimo periodo per cercare la salvezza”.

Cargioli: “Penserei a obiettivi più puntuali piuttosto che a lungo periodo, nel senso che io punterei ad alzare il livello, come dice il coach, giorno per giorno, e arrivare a migliorare la nostra squadra. Penso che abbia ampi margini, soprattutto per i giovani che abbiamo, poi non mettiamo limiti alla provvidenza, più si migliora e più le prestazioni vengono. Il 7^ posto non è così lontano”.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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