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Match Analysis: Sonepar Padova-Rana Verona in sintesi

Il derby veneto si è tinto dei colori scaligeri nell’ultimo weekend, con Rana Verona che ha sfoderato un’altra prestazione maiuscola, conquistando il secondo successo di fila con il risultato di 3-0, dopo l’affermazione interna della settimana prima su Piacenza. Una prova che si presentava ricca di insidie su un campo storicamente ostico ma che la squadra di Coach Stoytchev ha superato a pieni voti. Lucidità, maturità e spirito di gruppo sono state le componenti che hanno caratterizzato la gara di Abaev e compagni, anche nei momenti in cui gli avversari sembra potessero riaprire il discorso.

I numeri del confronto parlano chiaro. In fase offensiva, Verona ha mantenuto grande continuità e un buon livello di gioco, come certificano il 53% di positività in attacco, con i picchi garantiti da Dzavoronok (61%), Keita (59%) e Cortesia (57%), e il 63% nel cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva. Inoltre, lo schiacciatore ceco ha sbrogliato spesso situazioni intricate, risolte con palle di difficile lettura. Sono stati 13 i punti realizzati al termine dell’incontro (un ace), che gli sono valsi il primo premio MVP della propria stagione. Il numero 9, invece, è stato il best scorer per l’ennesima volta, con 26 palloni messi a terra – di cui 4 a muro – incrementando così il bottino in questa speciale graduatoria.

In doppia cifra ci è finito pure capitan Mozic, capace di bucare il taraflex avversario in 13 occasioni, fermando tre volte i bianconeri a muro, mentre un contributo essenziale è arrivato da centro rete con Cortesia, autore di due blocchi vincenti. In fase difensiva, invece, ha fatto ancora una volta la differenza D’Amico, che ha garantito grande solidità per tutta la partita, terminando la sfida con l’85% di positività in ricezione.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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