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Il derby veneto è di Verona. Padova lotta ma cede in tre set

Secondo successo di fila per Rana Verona, che strappa con merito l’intera posta nel derby veneto sul campo della Sonepar Padova e sale a quota 18 in classifica. L’approccio giusto e la lucidità mantenuta per l’arco di tutto l’incontro hanno premiato gli scaligeri, capaci di chiudere la pratica in tre set grazie a una prova collettiva di spessore.

Se Keita è stato ancora una volta best scorer con 25 punti, Dzavoronok si è guadagnato la nomina di MVP dopo una prestazione caratterizzata da 13 punti e il 61% di positività in attacco, oltre che una grande solidità in ricezione. 

1° set. Sonepar Padova parte forte nel derby veneto, portandosi subito avanti (3-1) grazie a un muro vincente di Masulovic. Gli avversari rispondono prontamente: un ace di Keita sul 5-5 riequilibra il parziale, e Verona tenta l’allungo con una veloce di Cortesia (6-7). La sfida si mantiene serrata, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo: Porro mette a segno una diagonale per il 10-10, mentre un pallonetto preciso di Sedlacek firma il 14-13. Nella fase centrale, i bianconeri restano in vantaggio (16-15, palleggio vincente di Porro) ma trovano nella murata di Keita (17-18) un ostacolo al loro slancio. Sul 19-18, dopo la murata di Masulovic, con i patavini a più uno dagli scaligeri, coach Stoytchev chiama i suoi in panca. La tensione sale nel finale: Masulovic piazza un lungolinea per il 23-23, seguito da una finta vincente di capitan Falaschi che sigla il 24-24. Nonostante gli sforzi, il set si conclude 25-27 per gli ospiti, grazie all’ace di Dzavoronok, che chiude il parziale.

2° set. L’equilibrio caratterizza l’avvio del secondo parziale, con Sonepar Padova che si difende. Sul 4-3, Porro piazza un muro ben eseguito su Keita, seguito da un altro muro vincente, questa volta firmato da Crosato, che tiene i bianconeri in scia (5-6). Gli ospiti, tuttavia, riescono a sfruttare alcune indecisioni padovane: sul 8-11, un pallonetto di Masulovic viene intercettato, consentendo a Verona di allungare il margine. Nel proseguo del set, gli scaligeri accelerano e mettono a segno un break importante (11-16), costringendo i bianconeri a inseguire. Padova non si arrende: sul 14-17, una pipe ben eseguita da Sedlacek riporta i padroni di casa a meno tre. Nonostante questo tentativo di rimonta, il muro di Cortesia per il 15-21 segna un ulteriore passo avanti per Verona, che mantiene il controllo del set. Con i bianconeri in difficoltà (20-24, attacco punto di Stefano), gli ospiti chiudono il parziale sul 20-25, portandosi sul doppio vantaggio nella gara.

3° set. Sonepar Padova parte con determinazione nel terzo parziale, trovando il primo break sul 3-1 grazie a un attacco vincente di Stefani. Gli ospiti, però, non tardano a rispondere: un muro di Keita riporta il punteggio in parità sul 3-3. Segue una fase equilibrata, con entrambe le squadre che si alternano nel conquistare punti. Per i bianconeri, Crosato si distingue con un ace sul 9-9, mentre Porro ne firma un altro che vale il 12-11. Sonepar Padova riesce a costruire un ulteriore break: Sedlacek sigla il 14-12 con un mani out e replica dal posto quattro per il 15-12, portando i bianconeri a un vantaggio di tre punti. La formazione di coach Cuttini mantiene il controllo fino al 18-16, grazie a un muro di Crosato. Tuttavia, Verona non demorde e sfrutta un muro di Dzavoronok per pareggiare sul 18-18. Nel finale, gli ospiti prendono il sopravvento, aumentando il ritmo e approfittando di alcune difficoltà dei padovani. Sul 20-24, un attacco vincente di Keita avvicina gli ospiti alla vittoria del set. Gli scaligeri chiudono il parziale sul 21-25, aggiudicandosi il match.

Sonepar Padova 0
Rana Verona 3

(25-27, 20-25, 21-25)

Sonepar Padova: Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L); Stefani, Pedron, Mayo Liberman, Orioli. Non entrati: Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  
Rana Verona: Cortesia, Abaev, Dzavoronok, Zingel, Keita, Mozic, D’Amico (L); Spirito, Bonisoli (L). Non entrati: Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.

Note. Servizio: Padova errori 11, ace 2, Verona errori 9, ace 3. Muro: Padova 7, Verona 10. Errori punto: Padova 18, Verona 14. Ricezione: Padova 52% (20% prf), Verona 60% (25% prf). Attacco: Padova 43%, Verona 53%. 
Arbitri: Rossi Alessandro – Curto Giuseppe
MVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)
Spettatori: 2.775
Durata: 31’, 29’, 30’. 1h30’. 

(fonte: Comunicato stampa)


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