Allenamento congiunto al PalaGrotta tra la formazione dominatrice del Girone Blu di Serie A3 e la Yuasa Battery, prima nella categoria cadetta; entrambe le formazioni sono attese dalla fase calda della stagione
Grottazzolina – Arrivare a giocarsi le partite più importanti della stagione senza confrontarsi con alcun avversario per oltre una settimana porta con sé l’inevitabile rischio di perdere il ritmo gara; e così, mentre le avversarie se le stanno dando di santa ragione nella prima fase playoff, Yuasa Battery e Banca Macerata ne approfittano per scongiurare questo rischio: Gabbanelli e compagni attendono infatti di giocarsi lo spareggio promozione contro Mantova, a partire dal 7 aprile con gara 1 da disputarsi in terra veneta. Per Grottazzolina, invece, le possibilità di anticipare gara 1 di semifinale al 7 aprile sono legate all’eventualità che nessuno dei quarti di finale arrivi a gara 3, circostanza alquanto improbabile visto il livellamento delle formazioni arrivate alla fase calda. In caso contrario, appuntamento al palas di via Fonte San Pietro per giovedì 11, alle ore 20:30.
Coach Ortenzi per l’occasione deve fare a meno di Mitkov, influenzato e febbricitante, mentre sul fronte maceratese assenti i centrali Sanfilippo ed Orazi e l’opposto Casaro.
Subito avanti Macerata grazie al servizio insidiosissimo di Marsili ed a Penna, schierato opposto e subito sul pezzo. Il 4-7 viene accorciato dal muro di Mattei fino al -1, ma con Zornetta Macerata riallunga 8-11; ancora Penna in diagonale stretto per il 11-16, che Lazzaretto trasforma in 13-18 in mani out. Quantità spropositata di errori diretti per la Yuasa, forse anche sorpresa dalla qualità al servizio e in attacco messa in mostra dai cugini maceratesi. Il 17-21 è propiziato dalla battuta di Fedrizzi, mentre il 20-23 è di Breuning; la pipe di Fedrizzi termina però out ed è Macerata a chiudere 21-25.
Grottazzolina avanti di due in avvio di secondo set, 6-3 con muro di Marchiani; subito si rifà sotto Macerata ma Mattei e Breuning riallungano 10-6. Il muro del danese su Penna fissa il risultato sul 13-8, imitato da Fedrizzi per il massimo vantaggio Yuasa. Bello lo scambio prolungato del 15-10, chiuso da Lazzaretto che trova spazio tra le mani del muro. Spazio a D’Amato e Scrollavezza per riportare a tre la linea di attacco degli ospiti, entra anche Pahor in ricezione ma il muro Yuasa funziona ed è 14-20. Una parallela out di Penna e la bomba in diagonale di Breuning fissano lo score sul 25-17 finale.
Il terzo parziale vede in campo Pahor per Zornetta, mentre il vantaggio grottese è tutto opera di Mattei, che tra attacco e muro fa 7-4; il centrale romano è in grande spolvero, Breuning lo segue servendo forte ed è 11-4. Ancora il danese a muro su Lazzaretto per il 16-9, dentro D’Amato per Penna; il servizio grottese ora funziona al meglio e per Macerata è difficile sviluppare il proprio miglior gioco, anche in relazione alle assenze. Il 20-13 è una battuta out di Lazzaretto, al suo posto rientra Penna; Vecchi rileva Cattaneo, dentro anche Cubito per Canella. E’ Fedrizzi a chiudere il parziale con il diagonale del 25-18.
Macerata approccia il quarto set con Pahor, Ravellino, Scrollavezza e D’Amato in campo, Grottazzolina risponde con Cubito al centro, Vecchi opposto e Romiti libero. Fedrizzi in diagonale fa 8-4, subito nel vivo del gioco anche Cubito e Vecchi per il 11-5. Dentro anche Lusetti, allunga ancora la Yuasa sul 17-7 con Fedrizzi che fa spazio a Ferraguti. Una sequela di errori in battuta da ambo le parti porta il risultato sul 20-9, fulmineo il primo tempo di Cubito per il set point.
Il 25-15 finale chiude la sgambata tra due formazioni momentaneamente in attesa di giocarsi la parte più importante della stagione, con Macerata che nonostante le assenze ha messo in mostra una buona pallavolo, soprattutto nel primo set, con Penna (classe ‘04 scuola Lube, 19 punti personali con il 56% in attacco) e Marsili in particolare evidenza, oltre al solito Gabbanelli (ex di turno) solido in ricezione e difesa. Sul fronte grottese da segnalare un notevole 83% in attacco di Mattei, ma anche le prestazioni di Cattaneo (13 segnature con il 71% in schiacciata) e Fedrizzi, top scorer dei suoi con 16 segnature (condite da 3 ace), ottimamente serviti da Marchiani. Ai limiti della perfezione anche la ricezione di Marchisio, che si conferma autentico specialista del fondamentale col 71% di palla positiva e addirittura un 57% di perfette.