La Volley Reghion fa soffrire le grandi. Anche nello scorso weekend le biancoblu hanno messo in difficoltà una big e sono uscite dal campo tra gli applausi. La vicecapolista Traina Caltanissetta vince 3-1 ma deve sudare le proverbiali sette camicie contro il sestetto messo in campo da Cesare Pellegrino.
Le reggine arrivano in Sicilia con una sola riserva in distinta, ma affrontano sin da subito il match a viso aperto. Nel primo parziale l’equilibrio si spezza esattamente nella metà del gioco, quando le padrone di casa realizzano il break decisivo (17-11). La Reghion prova la reazione, ma getta la spugna proprio sul 25-22.
Sulle ali dell’entusiasmo, la Traina parte bene nel secondo gioco (9-4) per poi subire la classica, oramai, rimonta reggina: Surace e compagne prima pareggiano i conti, poi mettono la freccia (14-18). Il ritorno delle siciliane è tardivo, ed il set termina 24-26.
Nel terzo gioco, la formazione dello Stretto supera il giro di boa con un sottile vantaggio (11-13), poi spegne la luce e la riaccende solo nel finale, cedendo 25-23. Nel quarto gioco, stanchezza mentale e fisica privano la Reghion di lucidità e concretezza, con le reggine che salutano il PalaCannizzaro col parziale finale di 25-16.
Superate le prove contro prima e seconda della classe, per la formazione del presidente Minniti adesso il calendario è più agevole: il prossimo impegno interno sabato 9 marzo contro la Com. Fer. Palermo.
(fonte: Comunicato stampa)