Bella vittoria per la Lasersoft Riccione, che tra le mura amiche supera in rimonta la Promoball Sanitars Maclodio nell’ultima partita, ininfluente per entrambe, del girone di Coppa Italia. Sotto 0-1 e 10-17 nel secondo parziale, le riccionesi non si sono mai date per vinte fino a ribaltare l’inerzia del set e della partita. Un successo importante specialmente per il morale della formazione guidata da coach Piraccini, in vista del ritorno in campionato; l’allenatore ha avuto l’opportunità di ruotare tutta la rosa a sua disposizione, trovando ottime risposte anche da chi solitamente gioca meno.
La cronaca:
Pronti via ed è subito Brescia a crearsi un piccolo vantaggio. Ma le biancoblu non mollano mai e restano sempre a contatto, venendo punite nel finale nonostante siano riuscite ad annullare due opportunità consecutive (23-25).
Secondo set che vede le ospiti scappare immediatamente ed accumulare un vantaggio massimo di sette punti (10-17). Sembra finita e invece no: un maxi turno firmato Bologna dà inizio alla rimonta e con un 15-3 la Lasersoft centra l’incredibile sorpasso che le vale il conseguente pareggio (25-20).
Terzo parziale in cui si invertono le parti: stavolta sono le padrone di casa a scappare sul più 7 (20-13): ma il team lombardo è duro a morire e pian piano riesce a ritrovare l’equilibrio nel punteggio. Lasersoft però bravissima a non perdere lucidità che riesce a capovolgere il risultato imponendosi col punteggio di 25-21.
Nella quarta frazione le ospiti appaiono provate da un’autentica maratona sportiva che ha visto sorpassi e controsorpassi lungo tutto l’arco del match. Il team riccionese dunque ne approfitta subito per accumulare quel margine necessario che gli regalerà un’importante affermazione (3-1, 25-18) fondamentale in vista della ripresa del campionato.
Lasersoft Riccione-Promoball Sanitars Brescia 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-18)
Lasersoft Riccione: Tobia 18, Bologna 12, Spadoni 11, Gugnali 3, Ricci 8, Gabellini 9, Spinaci 5, Mercolini 3, Montesi, Jelenkovich L1 N.e.: Calzolari L1, Godenzoni, Tallevi.
(fonte: Comunicato stampa)