La Imecon Crema approfitta di uno Scanzo appagato e centra una vittoria di platino in ottica salvezza. Per i giallorossi, troppo distratti per essere veri, è la seconda sconfitta stagionale al PalaDespe dopo quella con Monza, la prima senza raccogliere punti, a fotografare il classico calo di tensione e d’attenzione dopo la conquista del primo posto matematico.
Coach Fabbri tiene a riposo Valsecchi (spazio a Benbourahel) e la partenza in affanno – un preludio di ciò che si compirà – costringe a mettere subito Gritti per Carobbio. Ma la situazione non migliora se non per uno sporadico 11-14 firmato proprio dallo schiacciatore. I neroverdi, infatti, riprendono margine e sbloccano.
È ciò che accade nel secondo set che, invece, andrà metabolizzato in ottica play-off alla voce “concentrazione”: giallorossi avanti addirittura 18-8, sul 20-14 spezzone per Pini e Festa, quattro set ball dilapidati (da 24-21) e ospiti che trasformano alla terza possibilità.
La situazione ideale e forse addirittura insperata per i ragazzi di Invernici, un calo di tensione inatteso per i bergamaschi che nel terzo periodo giocano punto a punto e prendono un break solo a quota 18-16. Benbourahel mura per il 20-17, Gritti lo subisce 23-20, ma è solo l’ultimo “rischio” per la capolista che accorcia. R
itorno in campo e ritorno del block di Benbourahel (12-10) e di Falgari (15-13) nonostante siano i 12 errori complessivi (un’anomalia) ad incidere in maniera determinante sul parziale. Torna Carobbio sul 15-15 e nel punto a punto finale, la Bco si procura il primo match-point con Salsi e mette a segno il blitz con Ferrari.
Scanzo-Imecon Crema 1-3 (18-25, 27-29, 25-21, 24-26)
Scanzo: Marzorati 14, Reseghetti 2, Innocenti 13, Falgari 22, Benbourahel 9, Carobbio 1, Gritti 8, Fornesi (L), Viti (L), Pini, Carminati. Festa. N.e. Valsecchi, Schembri. All. Fabbri
Imecon Crema: Ferrari 15, Lavorato 6, Palmigiani 3, Salsi 22, Cucchi 6, Garavaglia 17, Daolio (L), Marchesi. N.e. Dossena, Gualtieri, Persico, Miretta, Bonizzi, Cattagni. All. Invernici.
Arbitri: Baraldi, Montis.
(fonte: Comunicato stampa)