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Altro colpo per Brescia: Giacomo Raffaelli è un nuovo Tucano

Dopo la presentazione di Oreste Cavuto e del secondo palleggiatore Bonomi, ecco un nuovo annuncio di spessore per il sodalizio bresciano che si è assicurato Giacomo Raffaelli, schiacciatore di posto quattro proveniente dalla Superlega. Mercoledì pomeriggio, assieme a coach Zambonardi, è stato ospite di Stefano Consoli presso la sede bresciana del Gruppo main sponsor di Atlantide, dove è stato introdotto alla stampa.

Nato a Grosseto nel 1995, Giacomo Raffaelli è un giocatore di esperienza ed equilibrio che ha al suo attivo sei stagioni nella massima serie. Dopo l’esordio con il Club Italia in B1 e l’annata in A2 a Siena, ha vinto una Challenge Cup con la maglia della Bunge nel 2018 a 23 anni. Quei tre campionati in Romagna sono stati il suo percorso di formazione, mentre il coraggioso passaggio successivo lo vede affrontare un’esperienza all’estero, dove gioca per un biennio con la maglia del Poitiers e cresce ancora, conquistando la Coppa di Francia nel 2020 in una lega che come livello lui stesso mette tra la A1 e la A2 nostrane. Il rientro nella massima serie italiana passa da Cisterna, dal suo ritorno a Siena e da Taranto, società da cui proviene.

È nel giro della Nazionale dal 2015, anno in cui vince il bronzo al mondiale Under 23. Oro alle universiadi del 2019, è convocato da De Giorgi per la Volley Nations League del 2022 dopo l’ottima prestazione nei Play-off giocati con la maglia di Cisterna.

Usa la sua fisicità e i suoi 194 cm per dare potenza alle schiacciate che preferisce con palla molto tesa, ma lui si definisce ‘un giocatore esperto di seconda linea’, forte in ricezione, difesa e muro è anche capace di tocchi vellutati; è versatile e in grado di leggere con rapidità l’avversario: è un giocatore molto tecnico ma anche furbo e tattico.

Lui si dice motivato e pronto a trascinare Brescia in un nuovo capitolo della sua storia: “Per me è un’opportunità di cui essere grati, è un progetto molto ambizioso di cui son fiero di fare parte – spiega Raffaelli -. La squadra che Zambonardi sta costruendo ha grandi potenzialità ed è costruita bene e con equilibrio secondo me, ma ci saranno parecchi sestetti interessanti: dalla Superlega sono scesi Saitta, Sabbi, Pinali, Cavaccini, tutti giocatori importanti per la A2. Sarà un livello molto alto, che non si vedeva da parecchio, ma per questo molto sfidante e avvincente. Fare bene non sarà semplice, ma da parte mia c’è tutta la disponibilità a provarci. La base c’è: i punti fissi rimasti dallo scorso campionato possono essere un bell’aiuto per costruire un gruppo che in campo la domenica sia pronto a dare tutto”.

(fonte: comunicato stampa)


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