Con la vittoria del francese Alexandre Muller, testa di serie numero 3 del tabellone, va in archivio l’edizione numero 31 degli Internazionali di Tennis San Marino Open, torneo ATP Challenger 125 andato in scena dal 29 luglio al 4 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo.
A tracciare il bilancio dell’evento è il Direttore del Torneo, Mahena Abbati.
“Anche quest’anno le aspettative della vigilia sono state rispettate – sottolinea con soddisfazione -. Abbiamo vissuto una settimana di grande tennis, culminata con la vittoria di Muller, lo scorso anno partito come favorito del seeding ma uscito di scena al primo turno. La finale, dal punto di vista dello spettacolo in campo, ha ripagato le attese, così come quasi tutti i match serali, che si sono rivelati molto combattuti. La presenza, per il secondo anno consecutivo, di Fabio Fognini è stata la ciliegina sulla torta, così come di grande richiamo sono stati i nomi di due ex top 20 come Albert Ramos Vinolas e Benoit Paire, ma sono convinta che diversi dei protagonisti all’opera, molti dei quali giovanissimi, faranno parlare di loro”.
Dal punto di vista delle presenze, si è andati molto vicini al record dello scorso anno. “Abbiamo stimato oltre 12 mila presenze nell’arco della settimana – spiega Mahena Abbati -, un numero considerevole, soprattutto se si pensa che dovevamo competere con uno degli eventi televisivi più seguiti al mondo, come le Olimpiadi. Abbiamo testimonianze di persone che si sono fatte anche parecchi chilometri per venirci a vedere. Questo dimostra come il nostro torneo sia una risorsa importante per San Marino anche in chiave turistica. A ciò si aggiunge l’indotto economico che genera e riversato quasi per intero in Repubblica, a cominciare dalle presenze alberghiere, con oltre 140 camere impegnate per una media di 6/7 notti. Desidero sottolineare anche la visibilità mediatica, garantita fin dal lunedì attraverso le dirette di San Marino RTV, e di Sky a partire dai quarti di finale, oltre ad una prestigiosa partnership come quella con il Corriere dello Sport. E poi ci sono i tennisti che, per diversi giorni, si rendono ambasciatori del nostro splendido territorio in un mondo sempre più importante come quello dei social network”.
C’è poi l’aspetto organizzativo, ancora una volta superato a pieni voti.
“È quello che ci sentiamo dire da giocatori, arbitri e altri addetti ai lavori e che, ci auguriamo, passi anche al pubblico. Per chi assiste sono otto giornate intense di incontri ma per noi significano mesi e mesi di lavoro. E se io, passatemi il paragone, rappresento il direttore d’orchestra, posso contare su una squadra di ottimi e instancabili collaboratori che, insieme, suonano alla perfezione. Sono grata a loro e orgogliosa del loro lavoro. Da fuori probabilmente non si percepisce lo sforzo organizzativo che sta dietro ad un evento come questo. Da ultimo il ringraziamento più importante che va alle istituzioni e ai nostri sponsor, il cui sostegno è fondamentale per far sì che questo torneo possa consolidarsi anno dopo anno”.
Le prossime sfide, intanto, sono già tracciate. “La Federazione Sammarinese Tennis è molto ambiziosa. Non è un mistero che punti a riportare l’evento nel circuito maggiore, organizzando un ATP 250. Conoscendo la determinazione del consiglio federale, a cominciare dal presidente Christian Forcellini – – conclude il direttore del torneo – so che faranno di tutto per riuscirci”.