Trecentocinquantuno giorni. Tanto ha dovuto attendere Rafael Nadal per rialzare le braccia al cielo e festeggiare una vittoria. Da Draper a Thiem, dagli Australian Open a Brisbane. In mezzo un anno segnato da infortuni e interventi chirurgici. Ecco perché la vittoria nel primo turno dell’ATP 250 australiano ha un significato profondo per il 22 volte vincitore Slam. “Oggi è stato un giorno emozionante e importante, il 2023 è stato forse uno degli anni più duri della mia carriera e della mia vita” ha ammesso Nadal dopo il match. Sorridente per il feeling con il campo, ma soprattutto per la prestazione: “Credo di aver giocato a un buon livello – ha spiegato – So che anche per Thiem è stato duro rientrare dopo gli infortuni, gli auguro il meglio per il proseguo della stagione. Mi sono sentito di nuovo competitivo di fronte al pubblico che io amo”. Amore che ha ricevuto soprattutto dalla sua famiglia, presente al gran completo in Australia compreso il figlio Rafa jr: “Averli qui è importante per me, soprattutto in un momento così”.
1069 vittorie nel circuito: superato Lendl
Grazie alla vittoria contro Thiem, Nadal è salito a quota 1069 vittorie nel circuito ATP, il quarto all-time nell’era Open davanti a Lendl (1068) e dietro a Djokovic (1089). “Superare Lendl? Non era il mio primo pensiero di oggi” ha detto Nadal, sorridendo. E presto potrebbero diventare 1070: lo spagnolo tornerà in campo giovedì per il secondo turno contro l’australiano Kubler che ha superato al debutto il russo Karatsev, ritiratosi dopo il secondo set.