Rafa Nadal tornerà in campo domani per il 1° turno del torneo ATP di Barcellona, quando sfiderà l’italiano Flavio Cobolli. La conferma in una conferenza stampa che si è tenuta nel club tennistico catalano: “Non sapevo fino all’ultimo se ce l’avrei fatta, ho deciso all’ultimo. Domani sarò in campo”. Il match sarà è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
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Rafa Nadal tornerà in campo dopo oltre tre mesi di assenza e lo farà martedì pomeriggio nel 1° turno del torneo ATP di Barcellona, affrontando l’italiano Flavio Cobolli. La conferma è arrivata oggi in una conferenza stampa tenuta dal maiorchino al Real Club de Tenis Barcelona-1899. Lo spagnolo, ex numero uno del mondo, negli ultimi 15 mesi ha giocato soltanto tre partite, a gennaio, nel “250” di Brisbane dove ha battuto Thiem e Kubler prima di cedere nei quarti a Thompson.
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“Voglio godermi la mia ultima partecipazione al Godò”
“Sono arrivato qui per una decisione dell’ultimo minuto, perché non sapevo se avrei potuto giocare. Domani sarò in campo – ha spiegato Rafa ai giornalisti -. Ho pensato ‘posso o non posso?’. Sono stati due anni difficili. Vengo da un’importante operazione all’anca, che richiede tempo per riprendersi. Succedono cose nel corpo e non sono riuscito a seguire il programma che avevo. A questo punto della mia carriera, mi trovo in una situazione diversa. Per me è un regalo essere al Barcellona il mio ultimo anno e voglio godermi ogni momento, mi sento pronto per giocare domani, non penso a come ci arriverò. Mi sto solo preparando, ma sono realista. Prendo questa come la mia ultima partecipazione al Godó. Non so cosa succederà in futuro, ma cercherò di darmi la migliore opportunità. La settimana di allenamenti è stata positiva e parto con il spero di fare del mio meglio”
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“Nessuna scadenza, continuo finché ne vale la pena”
“Prendo le cose come possono. Continueremo finché non avrò la sensazione che non valga la pena continuare a fare le cose che faccio. Non stabilisco una scadenza, ma la vita ti mostra la strada. Le mie sensazioni in allenamento sono state migliori di quelle che avevo a Maiorca. Anche le sensazioni del mio corpo sono state migliori e mi sento pronto per competere. Poi vedremo cosa succede. Non ho potuto allenarmi molto al servizio. C’è incertezza, ma è con quella che devi convivere, devi essere in grado di vedere le cose in modo positivo e poter divertirti di nuovo a competere”.