Buona la prima newyorkese per Matteo Berrettini. L’attuale n.44 del mondo bagna l’esordio con una convincente vittoria. Il romano, semifinalista del 2019 e due volte ai quarti di finale nel 2021 e 2022, ha superato d’autorità il 36enne Alberto Ramos-Vinolas, n. 122 del ranking. Dopo un avvio un po’ contratto, in cui ha subito anche l’unico break del match, Matteo ha vinto d’autorità il tie-break del 1° set e si è sciolto. Servizio (16 ace e l’88% di punti vinti con la prima), dritto e anche rovesci in slice per lui, contro un avversario che, va detto, non è certo uno specialista, avendo vinto solo 5 delle 18 partite giocate in carriera allo US Open. 7-6, 6-2, 6-3 i parziali per l’azzurro in poco meno di due ore e mezza di gioco. Per Berrettini si prospetta ora un 2° turno decisamente più impegnativo, che lo porterà con ogni probabilità su uno dei campi principali, contro lo statunitense Taylor Fritz, n°12 del seeding.
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