Scritto da Givaldo Barbosa
Al netto della gioia per le vittorie di Sinner, domando: vi piace ancora questo tennis? Atleti spremuti, esibizioni miliardarie che oscurano tutto il resto, gioco noioso, prove di forza, monotonia.
Su alcune cose sono d’accordo con te, non mi piacciono gli atleti spremuti né le esibizioni miliardarie (suppongo la tua fosse una domanda retorica e che queste cose non piacciano neanche a te). Con una precisazione, gli atleti spremuti non sono quelli che partecipano alle esibizioni ma semmai le migliaia di ragazzi e ragazze costretti a viaggiare ogni settimana allenandosi e nutrendosi come possono in cambio di qualche centinaio di euro con cui debbono provvedere a tutto, compresi i bisogni dello staff. Chi va alle esibizioni invece non dovrebbe considerarsi spremuto (anche se sono proprio loro a lamentarsi).
Quanto alle altre cose che dici (gioco noioso ecc.), il tennis è stato sempre così e anzi prima era ancor meno movimentato, quindi non so a quale età dell’oro ti riferisci. Vale del resto per tutti gli sport a cominciare dal calcio, ma se pratichi il tennis questo sport è quello che più coinvolge lo spettatore in ogni caso. Potrei rivedere delle fasi di gioco in slow motion all’infinito e trovarvi sempre dettagli tattici istruttivi, difficilmente un altro sport mi coinvolgerebbe di più. Ma per apprezzare qualcosa bisogna anche viverla da praticanti, la TV da sola o anche coi bruscolini annoia alla lunga