Di Redazione
Episodio controverso nel campionato territoriale Under 16 femminile del Comitato di Treviso-Belluno: Paolo Viel, allenatore della Pallavolo Belluno, è stato squalificato per tre mesi dopo aver ritirato la squadra nel corso della partita contro le pari età di Mareno, in segno di protesta contro le decisioni arbitrali. A ricostruire l’accaduto è la stessa società veneta presieduta da Giancarlo Ingrosso (punita a sua volta con una multa di 200 euro), che in un comunicato si dissocia dal comportamento del suo tecnico.
L’episodio che ha scatenato la clamorosa protesta è scaturito, nel corso del secondo set, da una lamentela della capitana della squadra sulla mancata sanzione delle trattenute. Alle richieste della giocatrice, il direttore di gara avrebbe risposto che “Se le fischio tutte la partita finisce in 5 minuti“. A quel punto l’allenatore (che aveva già ricevuto un cartellino giallo per proteste) ha indotto le atlete ad abbandonare il campo per protesta. A nulla sono valsi gli sforzi della dirigente accompagnatrice Valentina Sovilla per convincere l’arbitro a riammettere la squadra per il terzo parziale: anzi, la stessa Sovilla è stata squalificata per un mese.
“La società stigmatizza il comportamento del coach – si legge nel comunicato – e ne prende le distanze, ma tiene a rimarcare l’assoluta buona fede di chi, all’interno della Pallavolo Belluno, si adopera in modo continuo per coltivare i principi di lealtà e correttezza. A cominciare da Valentina Sovilla“.
(fonte: Comunicato stampa)