Di Redazione
Il terribile terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria impedirà all’Hatay Belediyespor di concludere la stagione. La squadra del massimo campionato maschile, che al momento dello stop era decima in classifica, ha deciso di ritirarsi: “Purtroppo non c’è posto per la pallavolo nella nostra città, distrutta dal terremoto” si legge in un comunicato. La Federazione turca, che aveva offerto alla squadra la possibilità di trasferirsi ad Ankara per concludere la stagione, le garantirà comunque l’iscrizione al prossimo campionato.
Oltre alle enormi difficoltà logistiche causate dal sisma, del resto, la città di Hatay ha dovuto pagare un tributo altissimo al terremoto anche in termini sportivi: la squadra femminile, che militava in terza serie, ha perso 4 giocatrici della prima squadra (Ahsen Bas, Gozde Ozturk, Dilek Mucuk e Irem Kurtoglu) insieme a diverse atlete delle giovanili e membri dello staff, e ha ovviamente rinunciato a partecipare ai Play Off.
Saranno invece regolarmente al via dei campionati, che riprenderanno nel primo weekend di marzo, altre squadre che hanno la propria sede nella zona colpita dal terremoto: il Cukurova di Sultanlar Ligi femminile dovrebbe restare nella sua palestra ad Adana, mentre l’Adam Voleybol di seconda serie si trasferà da Gaziantep a Bodrum. Le giocatrici straniere che avevano lasciato la Turchia, tra cui anche Lucia Bosetti, sono rientrate nel paese per riprendere gli allenamenti.
Tra loro non ci sarà però Ana Beatriz, meglio nota come Bia: la centrale brasiliana ex Scandicci ha annunciato il suo addio al Kuzeyboru. “Ho avuto molta paura, ero molto nervosa e non riuscivo più a vedermi in quella casa, ma la squadra non mi ha dato altre opzioni. Ho scelto la mia salute mentale, non potevo passare altri due mesi insicura, ansiosa e spaventata” ha scritto la giocatrice, che nelle settimane successive al terremoto è stata tra quelle che si sono maggiormente spese a sostegno delle vittime, offrendo anche un aiuto concreto.
(fonte: Instagram, Voleybolun Sesi)