Per tracciare le distanze tra Palmi e Sorrento servono cinque set: era successo in Campania, nella gara del girone d’andata; si è ripetuto al PalaCalafiore di Reggio Calabria con l’unica, grande differenza che, stavolta, a spuntarla al tie-break sono stati i ragazzi di mister Radici. L’Omifer “Franco Tigano” si impone infatti per 3 set a 2 e torna a sorridere dopo il brusco stop che aveva subito nell’ultima partita del 2022, lo scorso 26 dicembre, a Bari. Ma quanto rimpianto per non aver capitalizzato quel vantaggio nel finale del quarto set, quando le canotte azzurre si sono trovate a una manciata di punti dal chiudere il match con un successo pieno!
Bravi i ragazzi di coach Esposito a restare in partita e a portare il match al quinto e decisivo set. Due passi avanti in classifica sono comunque una buona spinta verso l’alto per la formazione calabrese anche se capitan Gitto e compagni da questa sfida avrebbero voluto ottenere il massimo. Avere vinto ad ogni modo è corroborante non solo per la graduatoria ma anche per il morale della squadra, specie se si pensa che, in questa fase, si sta facendo a meno del principale attaccante, l’infortunato Pawel Stabrawa. La squadra di coach Andrea Radici ha infatti saputo superare al meglio l’assenza del forte schiacciatore polacco esprimendo in campo delle valide alternative.
Partono forte gli ospiti che, muro su muro, si mantengono sempre avanti con un gap massimo di +3 su Palmi, almeno fino al 10-11 quando, un doppio ace di Davide D’Amato porta per la prima volta i locali in vantaggio. Il set procede punto a punto fino al 15-16, dopodiché una serie di errori dei padroni di casa consentono ai campani di dilagare e aggiudicarsi il primo parziale sul 18-25. Palmi però c’è e reagisce da grande squadra andando a ribaltare il tutto nel giro di due set, il secondo e il terzo, chiusi entrambi sul 25-21. Negli “highlights” dei due parziali entrano di diritto i monster blocks imperiosi di Gitto, Rau e Marinelli. Sembra fatta ma non è così perché Sorrento trascinata da Albergati (20 punti per lui e palma di top scorer dell’incontro) riesce a raddrizzare la partita aggiudicandosi il quarto set con il punteggio di 23-25. Si decide tutto al golden set con Marinelli che con 17 punti si guadagna la menzione speciale come miglior marcatore della OmiFer. I palmesi chiudono sul 15-11.
Contento per l’esito finale della gara, ovviamente, il tecnico dei palmesi, Andrea Radici che comunque non nasconde un pizzico di rammarico per aver lasciato un punto agli avversari. “È una vittoria che ci dà veramente grande soddisfazione perché, al di là delle tecniche e delle tattiche, -ha evidenziato – ci restituisce l’idea che questa squadra ha veramente voglia di sopperire alle problematiche, alle situazioni e non è poco, perché senz’altro oggi c’era bisogno proprio di questo atteggiamento. Dal punto di vista tecnico, -prosegue nella sua analisi Radici – abbiamo sofferto molto la prima parte dei nostri avversari ma ancor di più per un finale di set che è stato abbastanza deludente perché abbiamo inanellato una serie di errori che assolutamente non potevamo permetterci; dunque, diciamo che nel primo set, pur dando merito al Sorrento che forse ha fatto di più al servizio-ricezione, comunque la nostra prestazione è stata scadente. Cosa che invece nel secondo set siamo riusciti a invertire, soprattutto giocando la pallavolo che possiamo giocare: una pallavolo fatta di coesione, di attenzione sul cambio palla, di pazienza nel non chiudere quando la situazione non è perfetta, nel saper giocare e speculare in determinati momenti e sulla fase break; direi che, a partire dal secondo set e un po’ per tutto il proseguo della gara abbiamo fatto una buona partita. Senz’altro con qualche macchia, senza dubbio, dal punto di vista dell’economia del risultato abbiamo una sorta di rammarico numerico, nel momento in cui eravamo avanti fino al 21-18, nel quarto parziale sul 2-1. Tuttavia, -ha aggiunto il coach dei palmesi – dobbiamo dare merito in quel frangente ad un avversario che per tutta la partita ha pensato di poter giocare con noi con un atteggiamento aggressivo, un po’ per l’assenza di Pawel (Stabrawa ndc), un po’ perché ci ha visto partire con molta titubanza e queste cose poi si sono concretizzate in negativo nel finale di quarto set ma il tutto è successo perché Sorrento ha messo dei colpi importanti sia dai 9 metri che in contrattacco, cosa che noi in quel finale non siamo riusciti a fare, quindi l’evoluzione al tie-break tutto sommato è giusta anche se, ripeto, questo rammarico noi ce l’abbiamo. Il tie-break è stato gestito veramente molto bene, devo dire che i ragazzi sono partiti subito alla grande, addirittura ci stava stretto quell’8-7 al cambio di campo perché abbiamo difeso almeno tre-quattro palle che non siamo riusciti per un pelo a concretizzare in punto break; questo però – ha concluso Radici – ci ha restituito la fiducia necessaria e nel finale di set abbiamo concretizzato una prestazione che ci dà grande gioia e grande energia”.
OmiFer Palmi 3
Shedirpharma Sorrento 2
Set: 18-25; 25-21; 25-21; 23-25; 15-11
Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 3, Gitto 12, Ferraccù ne, Miscione, Marinelli 17, Peripolli ne, Pellegrino, Rau 7, D’Amato 15, Carbone 5. All. Andrea Radici
Sorrento: Pontecorvo, Aprea, Maretti, Piedepalumbo ne, Starace 18, Donati, Buzzi 3, Albergati 8, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi ne, Remo 4, Cuminetti 11. All. Nicola Esposito
Arbitri: Giovanni Ciaccio e Sergio Pecoraro