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Coach Marco Bartolini sul campionato della ErmGroup San Giustino: “Play-off sfumati all’ultimo, ma ugualmente soddisfatto della squadra”

Marco Bartolini, da due stagioni alla guida tecnica della ErmGroup San Giustino

Il campionato di Serie A3 Credem Banca si è concluso per la ErmGroup San Giustino con una salvezza acquisita in largo anticipo nel girone Bianco ed è questo il dato sostanziale che conta, dal momento che per la compagine biancazzurra si è trattato del primo anno di militanza nella nuova categoria. Anzi, fino all’ultimo è stato coltivato anche il sogno dei play-off, che avrebbe dato un senso ancora maggiore alla già positiva stagione. Il secondo obiettivo è sfumato proprio nell’ultimo impegno di Pavia contro la Moyashi Garlasco, senza tuttavia ridimensionare i meriti di un gruppo che aveva fatto abbondantemente il suo. Per l’allenatore Marco Bartolini, intervistato della settimana, è già tempo di consuntivi. Resta una punta di amaro per la qualificazione ai play-off sfumata proprio sul filo di lana? “Diciamo “ni” – risponde Bartolini – se si considera che anche una squadra ben attrezzata come la Da Rold Logistics Belluno è rimasta fuori, per quanto nelle ultime giornate si sono verificati risultati a sorpresa, nel senso che chi aveva le giuste motivazioni ha prevalso su chi era favorito sulla carta, altrimenti qualche nostra avversaria sarebbe potuta rimanere con 40 punti o ne avrebbe totalizzati 41 come noi, ma si sarebbe trovata in svantaggio nei nostri confronti per il numero delle partite vinte. Abbiamo allo stesso tempo incontrato lo Stadium Mirandola e la Moyashi Garlasco in un periodo di forma, né possiamo rimpiangere il punto perso in casa contro il Mirandola, perché con questa classifica non sarebbe comunque servito, ma sono ugualmente molto contento di quello che ha fatto la squadra: siamo arrivati in fondo un po’ spremuti e quindi non abbiamo dato quanto era nelle nostre potenzialità”. Il bilancio finale è di 41 punti, 20 conquistati all’andata e 21 al ritorno, con 8 successi e 5 ko al palasport e con i due numeri invertiti nel cammino fuori casa per un complessivo di 13 vittorie e altrettante sconfitte (un’affermazione e tre rese al quinto set), ma il nono posto è da considerare “ingeneroso”, dopo che per lunghi tratti la ErmGroup San Giustino ha occupato una posizione migliore? “L’equa spartizione dei punti fra andata e ritorno è stata il segnale della sostanziale linearità di rendimento, poi qualcuno aveva considerato acquisita la qualificazione ai play-off quando invece la matematica consigliava ancora di aspettare. Di certo, è stato un girone equilibrato e livellato verso l’alto, per cui mi sono divertito nel veder crescere il gruppo in un campionato faticoso dal punto di vista mentale e con la società che ci è stata sempre accanto. Alla fine – non dimentichiamolo mai – l’obiettivo prioritario della salvezza è stato centrato, non dimenticando che in passato, con 41 punti, i play-off sarebbero stati garantiti”. Le prestazioni più belle e quelle più brutte dell’annata? “Fra le prime, metto le vittorie casalinghe a spese di Abba Pineto, Geetit Bologna e Wimore Parma; contro quest’ultima, abbiamo poi disputato una gran partita anche in trasferta. Fra le seconde, invece, c’è su tutte lo 0-3 interno contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, perché quel giorno non abbiamo minimamente reagito. Metto anche il 2-3 esterno contro la Gamma Chimica Brugherio (lì abbiamo perso un punto) e l’altra partita casalinga contro il Belluno per non essere riusciti ad arrivare al tie-break. La sconfitta in casa contro il Garlasco, seppure maturata dopo che eravamo avanti 2-0, ci poteva stare, vista la caratura dei lombardi, così come lo 0-3 di Bologna. Abbiamo stentato nel trovare la nostra identità fino a quando non è stato risolto il problema in posto 4, dovuto agli acciacchi fisici di Sorrenti. È entrato Skuodis e dall’8 dicembre, con il 3-1 al Pineto, è iniziato il nostro vero campionato”. Campionato che però adesso è terminato, ma fino a quando continuerete ad allenarvi? “Fino alla fine del corrente mese di aprile per recuperare gli atleti infortunati: alludo a Marra e ad Antonaci, entrambi assenti contro il Garlasco. Daremo più importanza alla componente fisica del lavoro: i ragazzi non si sono fermati e vanno avanti anche in palestra”. Forse è troppo presto, adesso, per affrontare l’argomento, ma Marco Bartolini rimarrà alla guida tecnica della squadra? “E’ la dirigenza che dovrà deciderlo. Posso solo affermare che mi trovo bene e che lavoro serenamente con una società ben organizzata, il che non è facile di questi tempi. Vi sono all’interno persone con le idee chiare per riportare la grande pallavolo in vallata; io sono disponibile, ma ancora non abbiamo parlato”, conclude Bartolini.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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