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Che inizio Play Off di Parma, Macerata battuta 3-1

Una WiMORE Parma da impazzire infiamma i 1450 spettatori del PalaRaschi superando 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15), per la terza volta in stagione, la Med Store Tunit Macerata nella Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca. Ora nel ritorno in calendario domenica a campi invertiti basterà vincere due set per accedere al prossimo turno, un’impresa tutt’altro che impossibile se i gialloblù sapranno replicare la magistrale prova di squadra sciorinata al debutto nella Post Season.

Dopo i primi due parziali di altissimo livello, il piccolo passaggio a vuoto al terzo non ha influenzato il risultato finale deciso anche dalla vena prolifica di Dimitrov, Mvp e autore di ben 28 punti, e dal carisma del suo capitano Sesto, che, esattamente come a Mirandola, ha messo a terra il primo e l’ultimo pallone della partita.

Cronaca.
Il tecnico Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Fall e Sesto e Cereda nel ruolo di libero, il collega Gulinelli si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, Wawrzynczyk e Lazzaretto in banda, Luisetto e Pizzichini al centro e Gabbanelli da libero che in avvio incassano l’ace di Reyes (4-3) e il muro di Chakravorti (6-4) in un tentativo di allungo subito ribaltato dal primo tempo di Luisetto (6-6) e dalla diagonale di Lazzaretto (6-7). Il pallonetto di Rossatti consente ai suoi di tornare avanti (8-7) e dà il là al più due di Dimitrov in parallela (10-8) prima che tre errori consecutivi in attacco cambino ancora il punteggio (10-12). Il “mani out” di Reyes riconsegna la parità (12-12), l’ace di Dimitrov determina il nuovo vantaggio (14-15) a cui ribattono il muro di Lazzaretto (14-15) e il servizio vincente di Morelli (16-18). L’attacco fuori misura di Wawrzynczyk rimescola le carte (21-21) poi la “fast” di Fall e la “pipe” di Rossatti capovolgono il risultato (23-21) legittimato dal muro a uno di Fall (25-23).

Il “rosso” alla panchina ospite inaugura il secondo set (3-1) ancora a tinte ducali grazie anche al “mani out” di Dimitrov (7-4) che si ripete in parallela (9-5) e dalla seconda linea (15-11). Morelli firma l’aggancio (17-17) ma due punti di fila di Fall in attacco e a muro riaccendono il PalaRaschi (20-18) esaltato dall’ace dello stesso centrale numero 7 (22-19). Il primo tempo di capitan Sesto (24-20) conduce a quattro palle per il 2-0 concretizzato alla seconda occasione utile dal “mani out” di Rossatti (25-21).

La “ricezione slash” di Chakravorti pare indirizzare pure il terzo parziale (3-1) caratterizzato in principio dall’ace di Dimitrov (4-1) e da quattro muri a stretto giro di posta di Wawrzynczyk, due volte, Pizzichini e Morelli (5-8). Il muro a uno di Fall ricuce il gap (12-12) ripristinato dall’invasione sotto rete di Chakravorti (13-16) e dalla diagonale di Morelli (17-21) che precedono l’ace risolutivo di Kindgard (19-25). Nel quarto il muro di Wawrzynczyk conferma il buon momento di Macerata (2-5) riavvicinata, però, dal muro di Sesto (4-5) e superata dal “mani out” di Rossatti (6-5) e dall’ace di Fall (7-5). Due muri in stecca e la parallela di uno strepitoso Dimitrov rilanciano Parma (11-6) che dilatano il margine sul muro di Fall (16-9) e sull’ace di Dimitrov (17-9). Il muro di Sesto (22-14) e la “pipe” di Rossatti (23-14) ipotecano il match chiuso definitivamente dal primo tempo di Sesto (25-15).

A fine gara il libero Mattia Cereda esulta per il successo all’esordio nei Play Off. “Siamo stati molto bravi, abbiamo giocato tre set di altissimo livello e molto bene, soprattutto, di squadra. Nel terzo, tenendo sempre rispetto del grande valore dell’avversario, ci è mancato quell’aspetto di collettivo e unione, di noi che giochiamo insieme e seguiamo tutti uno stesso obiettivo. Eravamo sotto 2 a 5 nel quarto, non era scontato riprendersi, tirare ancora fuori quella voglia e ritrovare il gioco di squadra. Adesso viene il difficile perché siamo avanti nella serie ma abbiamo messo solo un mattoncino: loro hanno giocatori di grandissimo valore e non dobbiamo dare nulla per scontato. Nella gara di ritorno servirà essere coscienti dei propri mezzi perché quando accade diamo fastidio a tutti. Siamo cresciuti, questa forza è scaturita dal momento difficile che abbiamo avuto a metà del girone d’andata, complici gli infortuni, il nervosismo, la voglia di far risultato, siamo stati bravi a non mollare e a unirci di più nonostante magari il susseguirsi di risultati negativi. Da lì siamo usciti e ora vogliamo arrivare più in fondo possibile. E’ veramente tanta roba giocare qua con tutte queste persone, ti danno quella spinta in più e fa molto piacere vedere il palazzetto pieno perché vuol dire che trasmettiamo qualcosa sia ai più giovani che ai più grandi. Sono davvero fantastici”.

Gara 2 in programma domenica 16 aprile alle 18 al Banca Macerata Forum con eventuale Golden Set ai 15 in caso di parità di punti nel doppio confronto tra andata e ritorno. 

WiMORE Parma – Med Store Tunit Macerata 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-15)
WiMORE Parma:
Chakravorti 3, Rossatti 9, Sesto 9, Dimitrov 28, Reyes Leon 5, Fall 13, Cereda (L), Beltrami 0, Colangelo 0, Codeluppi 0. N.E. Zecca, Bussolari, Chirila, Ferraguti. All. Codeluppi.
Med Store Tunit Macerata: Kindgard 3, Wawrzynczyk 9, Pizzichini 9, Morelli 18, Lazzaretto 12, Luisetto 3, Ravellino 0, Gabbanelli (L), Margutti 1. N.E. Bacco, Paolucci, De Col. All. Gulinelli.
Arbitri: Bassan, Cruccolini.
Note – durata set: 31′, 29′, 25′, 27′; tot: 112′.

(fonte: Comunicato stampa)


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