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CEV e FIVB regalano un campo ai paesi che ospitano gli Europei giovanili

Di Redazione

Armenia, Cipro, Isole Faroe, Georgia, Irlanda, Islanda, Macedonia del Nord, Montenegro, Scozia: sono alcuni dei paesi organizzatori delle prossime edizioni, o di quelle appena disputate, dei Campionati Europei giovanili. Territori in cui la pallavolo non è esattamente di casa e le risorse economiche sono spesso molto limitate. La prima cosa che manca, tanto per iniziare, sono i campi da gioco; e allora, per permettere ai giovani talenti di tutta Europa di giocare su un terreno ufficiale (targato Gerflor), sono scese in… campo la CEV e la FIVB.

La Confederazione europea e la Federazione internazionale si sono infatti divise equamente la spesa di oltre 300mila dollari necessaria per dotare di un campo 10 Federazioni che hanno preso in carico l’organizzazione degli Europei di categoria tra il 2022 e il 2025. L’obiettivo principale, ovviamente, è favorire lo sviluppo del volley anche in nazioni finora toccate raramente dai grandi circuiti: “Ospitare un Campionato Europeo giovanile è uno step importante per la crescita e per scoprire nuovi talenti, e con questo investimento ci assicuriamo che i giocatori possano utilizzare infrastrutture di livello mondiale che favoriranno lo spettacolo” spiega il presidente della FIVB Ary Graça.

Soddisfatto anche il presidente CEV Aleksandar Boricic: “La partnership con la FIVB ci porta ancora grandi risultati. Siamo davvero felici di vedere una serie di paesi europei pronti a ospitare questi importanti eventi, tra cui anche alcune Federazioni che accettano la sfida per la prima volta nella loro storia: per noi è un grande piacere supportarli con la nostra missione congiunta per lo sviluppo della pallavolo“.

(fonte: CEV)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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