Al primo quarto di finale in carriera in un WTA 1000, la toscana perde in due set contro la kazaka, reduce dal successo a Indian Wells, dopo 69 minuti di gioco. Un match dal doppio volto per Trevisan, crollata nel secondo set. Per Rybakina, invece, prosegue il momento d’oro: sono 10 vittorie consecutive
SINNER AI QUARTI: BATTUTO RUBLEV
Si interrompe ai quarti il sogno di Martina Trevisan al Miami Open. L’azzurra, al primo quarto di finale in carriera un WTA 1000, ha perso contro la n. 7 al mondo Elena Rybakina: 6-3, 6-0 il punteggio in favore della kazaka dopo un’ora e 9 minuti di gioco. Una sfida dal doppio volto per la 29enne di Firenze che, dopo un primo set lottato, è stata sovrastata nel secondo parziale da Rybakina, reduce dal successo al WTA 1000 di Indian Wells e con una striscia aperta di 10 vittorie consecutive.
Il racconto del match
Nel primo parziale Rybakina riesce subito a scappar via, conquistando il break di vantaggio nel quarto gioco. Trevisan, però, riesce a recuperare il break nel settimo game, ma è solo un lampo perché nel gioco successivo la kazaka strappa di nuovo il servizio all’azzurra e chiude il set. A fare la differenza è stata soprattutto la percentuale di punti vinti con la seconda dalla campionessa in carica di Wimbledon, ben il 64%. Il secondo set, invece, è stato a senso unico: Trevisan vince appena un punto con la prima di servizio, Rybakina gioca in scioltezza (nonostante nel set metta in campo solo il 35% di prime) e chiude il parziale
Adesso la stagione sul terra
Per Trevisan inizierà adesso la stagione su terra. Prima del rientro in Europa, la toscana giocherà il WTA 500 di Charleston su terra verde, dal 3 al 9 aprile. L’impegno in Billie Jean King Cup contro la Slovacchia (14-16 aprile a Bratislava su cemento indoor) precederà il WTA 500 di Stoccarda (Trevisan è l’ultima ad aver ottenuto accesso diretto nel main draw) e i WTA 1000 di Madrid e Roma. Saranno mesi importanti per l’azzurra che dovrà difendere 1.060 punti nel ranking dopo il titolo di Rabat e la semifinale al Roland Garros dello scorso anno.