In molti si chiedono che fine abbia fatto Milos Raonic. Il gigante canadese, finalista a Wimbledon ed ex n.3 del mondo (2016), non gioca un match ufficiale dal luglio 2021, quando perse all’esordio nell’ATP 250 di Atlanta (contro Nakashima). Quello dell’estate di due anni fa era stato un tentativo di rientro, dopo uno stop di alcuni mesi. Milos infatti per continui problemi fisici si era fermato dopo il 1000 di Miami. Riposte le racchette nella sacca dopo l’evento estivo in Georgia, di lui si sono perse le tracce. Pochissimi comunicati, ancor meno attività social per aggiornare i suoi fans. Lo stop dopo Miami 2021 era dovuto ad un infortunio al polpaccio. Poi si è parlato di problemi non meglio specificati alle gambe, che non gli consentivano di riprendere un’attività continua e intensa, necessaria ad affinare la condizione per tornare alle competizioni sul tour Pro.
Finalmente arrivano notizie sul suo conto, non per un pronto rientro in campo ma per un’iniziativa imprenditoriale. Raonic infatti secondo media canadesi è diventato socio e comproprietario dell’”Associazione dei circoli di tennis” in Canada, che si occupa di fornire supporto e infrastrutture a molte zone del paese nordamericano, per far sì che si possa praticare il tennis agonistico e di base in inverno. La mancanza di strutture coperte è sempre stato il tallone d’Achille del Canada, visto che nella stragrande maggioranza dell’anno non è possibile giocare a tennis all’aperto. Sembra che Milos abbia investito diverso denaro per migliorare strutture esistenti e dotare altri club di coperture invernali.
Le notizie si fermano qua. Raonic nelle ultime dichiarazioni sulle proprie condizioni, risalenti a diversi mesi fa, non si considera un tennista ritirato. Tuttavia non c’è alcuna notizia sul fatto che abbia ripreso ad allenarsi con continuità.
In carriera Milos ha vinto 8 tornei ATP tra 2011 e 2016, il più importante a Washington, oltre a vari importanti piazzamenti negli Slam (finale a Wimbledon 2016, semifinale agli Australian Open 2016, quarti di finale a Roland Garros 2014).