in

ATP 250 Montpellier: Nardi esce di scena, battuto in due set da Rinderknech

Luca Nardi esce di scena al primo turno dell’ATP 250 di Montpellier, torneo nel quale era entrato nel main draw dopo aver passato le qualificazioni. Il talento azzurro è stato sconfitto per 6-4 6-4 dal francese Arthur Rinderknech, estremamente efficace col servizio, più veloce, aggressivo e complessivamente efficace del marchigiano. Il match non era facile per Nardi, per il valore ed esperienza dell’avversario (che indoor esprime il suo miglior tennis), ma soprattutto per la necessità di giocare con grande attenzione i propri turni di battuta perché brekkare Rinderknech è operazione molto complicata. Così è stato: il francese nei suoi turni ha concesso le briciole (impressionante i suoi numeri nel primo set), con un solo momento “no” all’avvio del secondo parziale, quando ha subito l’unico break avanti 1-0. Oltre al servizio, Rinderknech è stato veloce nel verticalizzare il gioco, attaccando appena possibile; ha retto bene sulla diagonale di rovescio, situazione nella quale Nardi ha spinto forse con poca convinzione o poco anticipo rispetto alle sue possibilità tecniche, e si è preso rischi adeguati in risposta e col diritto, trovando delle accelerazioni che gli hanno portato situazioni di vantaggio, quasi sempre capitalizzate. Si è dimostrato più freddo, più giocatore.

Nardi, vista la poca esperienza a questo livello, non ha disputato una brutta partita, ma la differenza a favore del rivale è stata abbastanza netta. Difficile pensare di vincere con un rendimento alla risposta quasi impalpabile. Il servizio di Rinderknech è molto efficace, ma l’atteggiamento in risposta dell’azzurro è stato troppo prudente, ha cercato di rimetterla in campo, senza riuscire ad incidere, a procurarsi situazioni di vantaggio. Quando hai di fronte uno che serve così bene, è importante riuscire a trovare qualche “big point” in risposta, per mettere pressione a chi serve e così abbassare la sua percentuale di prime, o mettere qualche dubbio. Nardi oggettivamente non c’è mai riuscito. Inoltre nello scambio ha spesso condotto, trovando bei diritti in anticipo, ma quando è stato costretto ad arretrare sulle accelerazioni potenti del francese, non è più riuscito a ritrovare una posizione meno difensiva, aprendo così il fianco ad Arthur, pronto a prendersi il punto.

Nardi è un tennista che ama costruire il punto; oggi il francese non gli ha consentito di scambiare in progressione da una posizione favorevole, non gli ha dato molto ritmo, e questo forse non gli ha permesso di prendere davvero fiducia e sciogliersi, diventando più offensivo e con una posizione più avanzata dalla quale esplodere i suoi migliori colpi in accelerazione. L’unico modo per crescere a questo livello, con la palla così rapida, con tempi di gioco così rarefatti, è giocare, provarci e vivere queste situazioni. Resta una sconfitta per Nardi, ma è una buona esperienza di alto livello contro un tennista che ti lascia giocare poco e che si prende molti rischi.

Marco Mazzoni

La cronaca
Nardi inizia al servizio. Un buon game, prima in campo, il diritto è veloce e prende in contro piede Rinderknech. 1-0 Nardi. Il punto di forza del francese è il servizio, lo si vede immediatamente nel suo primo turno di battuta: un gesto pulito, veloce, molto difficile da intuire perché colpisce la palla sempre con lo stesso movimento. A zero Arthur vince il game, 1 pari. Il set scorre rapido sui turni di servizio, scambi ridotti all’osso con anche Luca pronto ad avanzare al secondo/terzo colpo, cercando con frequenza il contro piede dal centro del campo. 3 pari dopo 18 minuti, e Rinderknech non ha ancora perso un punto al servizio… Per fortuna il diritto, soprattutto lungo linea, di Luca funziona molto bene. Finalmente Nardi vince un punto in risposta nell’ottavo game, il primo (errore col diritto di Arthur). Si riscatta immediatamente con un Ace al T, imprendibile. Con un dirittaccio sparato malamente in rete, ecco lo score sul 15-30, piccola grande chance per Luca, visto l’inizio del match. Rimette le cose a posto col servizio il francese, 4 pari. Nel nono game Rinderknech è super aggressivo in risposta, si porta 15-30 e poi 15-40 grazie ad un errore di rovescio di Luca, troppa fretta nello spingere lungo linea con poco equilibrio. Due palle break, le prime del match. Cancella la prima Nardi con un bel diritto lungo linea dopo il servizio; il BREAK arriva alla seconda, molto aggressivo col diritto il francese, spinge forte sulla direttrice inside out e Nardi trova la rete. 5-4, serve per il primo set Rinderknech. Senza patemi, chiude 6-4 con un attacco perentorio chiuso con un comodo smash. Un set molto equilibrato, deciso nel nono game con un errore di Luca e due attacchi del rivale in risposta. 94% di punti vinti con la prima in campo da Rinderknech (con il 74% di prime), praticamente nei suoi game non si è giocato, lì Nardi deve trovare il modo di crescere.

Secondo set, Nardi serve per primo, ma è Arthur a prendersi grandi rischi, verticalizzare a venire avanti. 30 pari, situazione di pericolo per l’azzurro. Lungo scambio, il più lungo del match, Luca spinge ma Arthur prende possesso dell’inerzia e con un cambio in lungo linea di diritto si procura la palla break immediata. Rischia un diritto inside out molto stretto da sinistra Nardi, la palla gli esce di un dito. BREAK Rinderknech, 1-0, può fare corsa di testa, forte di un servizio eccellente e di un Nardi finora troppo timido in risposta. Ci prova finalmente nel secondo game l’azzurro, con un paio di zampate trasformate in punti. 0-30, punteggio inedito nel match. Vincendo uno scambio sul rovescio, Luca strppa due palle break sul 15-40, sono le prime dell’incontro a suo favore. Ecco il CONTRO BREAK, il diritto del francese vola via sulla seconda. 1 pari. Dopo la fiammata iniziale, il set torna sui binari dei turni di battuta, con schemi simili al primo set: non si gioca sui turni di Arthur, Nardi è molto rapido nei propri spingendo forte col diritto. Luca inizia male il game sul 3 pari, doppio fallo. Quindi cerca un improbabile discesa a rete, costretto a toccare una demi volée quasi impossibile. 0-30 nel “fatidico” settimo game. Vince un bel punto l’azzurro sul 15-30, un passante vincente di rovescio su di un attacco insidioso del rivale. Con un gran diritto d’attacco, nei pressi della riga, Rinderknech strappa una delicatissima palla break sul 30-40. Con una solida prima sul rovescio Nardi la cancella. Luca sposta molto Arthur, ma non riesce a portarlo all’errore, ed è lui il primo a sbagliare. Seconda palla break del game da difendere. Si scambia sul rovescio, e Nardi è ancora il primo a cedere, un po’ fermo sulle gambe nell’ultima esecuzione (con la palla però molto veloce). BREAK Rinderknech, 4-3 e servizio, a due passi dal successo. Sul 5-3, il francese strappa un match point ai vantaggi, con un attacco potente. Non entra la prima palla a Nardi, ma con la risposta il francese spara malamente a mezza rete. Chiude 6-4 al turno successivo, al servizio, recuperando da 0-30 col servizio e col diritto. Una vittoria meritata, ottimo al servizio e molto offensivo. Una buona prestazione per Luca, ma non si è mai avuta la sensazione che potesse girare il match a suo favore.

[Q] Luca Nardi vs Arthur Rinderknech


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

L’Assitec aspetta Marsala: “La prima di due partite assolutamente determinanti”

Vigilia di campionato speciale per l’Itas Trentino con il CT Davide Mazzanti