Di Redazione
Due gare alla fine per la Gioiella Prisma Taranto: sabato 12 contro Modena, nell’ultima gara casalinga della stagione, e domenica 20 al PalaLido contro Milano. Due big contro le quali ai pugliesi, forse, basterebbe raccogliere anche un solo punto per conquistare la permanenza in Superlega. Punto, o punti chissà, che la Prisma proverà a conquistare subito tra le mura amiche del PalaMazzola. “Non può, deve!” afferma il regista Falaschi al microfono del collega Alfredo Ghionna per la Gazzetta di Taranto. “Dovremo fare il massimo e anche oltre perché Taranto merita la permanenza in questa Superlega di livello altissimo”.
“Noi stiano portando avanti un campionato straordinario per quello che ci è attorno – prosegue il regista rossoblù – e siamo contenti di lottare per questa società, attenta e sempre vigile in ogni occasione”. Poi l’attenzione si sposta sulla prossima delicata, si spera decisiva, sfida interna contro gli emiliani e Falaschi fa un appello molto accorato al pubblico di Taranto: “Il tifo giocherà un ruolo fondamentale in questa partita, l’ultima in casa, dalla quale passeranno gran parte delle nostre chances di salvezza”.
Proprio l’assenza di Falaschi in una fase delicata della stagione, che ha visto Taranto disputare tra recuperi (e non) diversi scontri diretti in rapida successione, ha pesato enormemente sul gioco e di conseguenza alcuni risultati che forse, con lui in campo, ora avrebbero regalato agli tonici un finale ben più tranquillo. Lo dimostrano la bella vittoria su Piacenza, così come la “bella sconfitta” contro Civitanova. Bella ovviamente non per il risultato finale, ma per il gioco espresso, lodato a fine gara anche da Blengini e Zaytsev, tanto che quest’ultimo ha anche affermato che “l’attuale classifica di Taranto non ne rispecchia il valore”. Complimenti che avranno fatto piacere a tutto l’ambiente tarantino, chiamato però ora a dimostrare con i fatti (e i punti) di meritarsi un altro anno nel massimo campionato.
(fonte: Gazzetta di Taranto)