Di Redazione
Spettacolo al palaLiuti. Due squadre dalla storia differente se ne sono date di santa ragione: l’Accademia del Volley è l’ultima realtà dorica nata in ordine di tempo dopo la fusione dell’estate 2018 tra l’Ankon Volley e la gloriosa Vigor Volley Collemarino (con quest’ultima ci sono precedenti in B2 nelle stagioni 2000-2001 e 2009-2010) e che dal 2018 sta tentando di allestire una formazione per salire di categoria “pescando” atleti in varie squadre tra cui spiccano gli ex Rosa, Giombini, Gasparroni (questo tris ha iniziato la propria carriera pallavolistica a in biancazzurro) e Magini (doppio ex: scuola Ankon Volley: è stato in prestito nella D nostrana 2014-2015).
La Sabini ha una storia ultracinquantennale legata sempre e solo a Castelferretti ed ha in organico per il suo ritorno in B Nazionale dopo undici stagioni, ben dieci tredicesimi giocatori del proprio vivaio, di cui ben sei castelfrettesi DOC: anche tra i locali ci sono due ex biancorossi, Albanesi e Galdenzi che sono stati protagonisti nella Serie B dorica 2019-2020. I giovanissimi degli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco dopo la sberla senza appello dell’andata risalente ad un mese fa (scherzo del calendario!) stavolta gonfiano il petto: la formazione iniziale prevede la diagonale Albanesi-Beni, Mancinelli-Mariotti schiacciatori e Giaccaglia-Galdenzi centrali.
Serve un set per entrare in partita: l’Accademia fa la voce grossa in cambio palla ed in contrattacco con la coppia di schiacciatori Terranova-Ferrini scappando prima sul 5-11 e poi sull’11-21: la rimonta è impossibile per i locali ma forzando il servizio si iniziano a capire le prime crepe doriche. La Sabini, infatti, parte meglio nel secondo set: lunghi scambi esaltano il foltissimo pubblico del PalaLiuti (8-6) e mantenendo un buon cambio-palla Beni e compagni si mantengono avanti su un’Ancona nervosa ma poco disposta a mollare. Qualche imprecisione castelfrettese di foga permette ai dorici il sorpasso (20-21) ma il doppio cambio dei locali con l’ingresso della nuova diagonale Pieroni-Corinaldesi fa migliorare la lettura in fase di muro-difesa; Mancinelli in formato “monstre” è infermabile e trascina a suon di punti la vittoria del secondo parziale ai vantaggi. Ancona è ferita e con il turno al servizio dell’ex Rosa che ruggisce davanti ai suoi ex tifosi parte meglio nel terzo parziale (5-8): gli ospiti mantengono il cambio-palla con Larizza che fa viaggiare velocemente i palloni alle bande anche perché la Sabini difende parecchio ma mostra imprecisione sui secondi tocchi e non riesce ad attaccare (12-17); Pieroni al servizio mette alle corde la retroguardia dorica e permette di accorciare sul 20-21 ma gli avversari dopo aver conquistato a fatica il cambio-palla mettono in serie tre servizi impeccabili e chiudono il parziale.
La parola resa dei 13 leoni difensori della Piana dei Ronchi non è contemplata: i turni al servizio di Albanesi e Mancinelli portano al primo break (6-2) ma l’Accademia risorge con l’ex Giombini super in difesa (9-10): la Sabini, con Licitra in campo dall’inizio del set, in difesa dà tutto ma ha la pecca di non essere sempre precisa in contrattacco così da consentire all’avversario di scappare anche grazie al servizio che torna pungente (11-16); i biancazzurri tengono a fatica il ritmo dell’Accademia ma sul 16-21 la svolta: finalmente si vedono i benefici del triplo-cambio (ingressi di Pieroni-Corinaldesi-Mariotti) e i castelfrettesi, sospinti dal proprio pubblico, iniziano ad essere imprendibili in attacco (21-22); chiusi i tre cambi i biancazzurri arrivano ad annullare addirittura due match point ai dorici.
Palazzesi da poco entrato difende un pallone impossibile attaccato da Ferrini senza muro che fa saltare il PalaLiuti per il successivo contrattacco a punto biancazzurro. L’Accademia non si scompone e con le unghie annulla il secondo set point ai locali che poi sbaglieranno un attacco: al terzo match-point Terranova non fa sconti, punendo la retroguardia biancazzurra con un millimetrico ed impeccabile pallonetto che chiude le ostilità dopo oltre due ore di una battaglia agonistica degna della categoria. Sabini alla pari nel cambio-palla ed addirittura superiore in fase break e soprattutto nel fondamentale del palleggio di tutti i suoi componenti contro la squadra più in forma del campionato che suona comunque a fatica la settima sinfonia su sette gare del 2022. Alcuni dettagli in termini di maggiore esperienza fanno pendere la bilancia dei tre punti agli ospiti che continuano ad inseguire il sogno promozione. La Sabini, uscita tra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, mantiene il settimo posto vedendosi avvicinare in classifica solo dal San Giovanni in Marignano tra le cinque inseguitrici. Forza ragazzi!!! Vietato mollare come insegna la nostra gloriosa storia!
G.S. PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – BONTEMPI NETOIP ACCADEMIA VOLLEY ANCONA 1-3 (19-25/28-26/20-25/27-29)
SABINI: Beni 13, Rinaldi, Corinaldesi 1, Albanesi 4, Galdenzi 4, Giaccaglia (K) 6, Licitra 10, Mancinelli 27, Mariotti 8, Pettinari G., Pieroni, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco.
ACCADEMIA VOLLEY: Larizza, Sabbatini M., Sabbatini L., Gasparroni 5, Rosa 11, Ujkaj, Terranova 17, Ferrini 28, Marconi, Magini, Santini 18, Giombini (L1), Palloni (L2). All. Monti – Della Lunga.
ARBITRI: Santoniccolo – Santin
(fonte: comunicato stampa)