Di Redazione
Uno dei duelli più interessanti degli ottavi di finale dei Campionati Mondiali maschili sarà quello tra Serbia e Argentina, in programma martedì 6 settembre alle 17.30 a Gliwice. Nonostante l’ottima performance nella prima fase – è stata l’unica squadra, insieme all’Italia, a non perdere neppure un set – toccherà proprio alla nazionale di Igor Kolakovic affrontare la mina vagante del torneo, reduce da una prima fase deludente ma sempre pericolosa per tutti.
Il CT serbo fa buon viso a cattivo gioco, pur sottolineando il valore dell’avversario: “Giocheremo contro i vincitori della medaglia di bronzo alle Olimpiadi. È una squadra tecnicamente perfetta, che gioca per vincere anche contro i top team. Hanno nel loro roster il miglior palleggiatore al mondo (Luciano De Cecco, n.d.r.) e Facundo Conte, che l’anno scorso ho guidato nella mia squadra di club, un giocatore di grande esperienza e lucidità. Noi, però, conosciamo bene gli avversari: ci siamo incontrati alla VNL in Canada, vincendo 3-2, e prima dei Mondiali in Polonia, perdendo per 1-3. Abbiamo capito in cosa dobbiamo migliorare se vogliamo batterli, e saremo pronti sia tecnicamente, sia tatticamente“.
Nelle parole di Kolakovic non manca però uno spunto polemico nei confronti dell’organizzazione, per la lunga pausa tra la fase a gironi e gli ottavi (ben 5 giorni senza partite per la Serbia) e la programmazione degli allenamenti: “Non riesco a credere che abbiano programmato le nostre sedute sempre alle 9 del mattino e quelle dell’Argentina sempre alle 16. Abbiamo bisogno di riempire questo periodo di pausa, non possiamo allenarci sempre alle 9. Trovo impossibile che non sia stato fatto intenzionalmente…“.
(fonte: Zurnal.rs)