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La Stadium si perde a Monselice

Uno scontro per fuggire dalla zona bassa della classifica quello andato in scena ieri sera tra TMB Monselice e Stadium Mirandola.
I padovani, padroni di casa del Palasport di Schiavonia cercano infatti di incassare dei punti, dopo aver messo sotto di due set anche un’avversaria temibile come Macerata, proprio tra le mura amiche.
Il clima al Palasport è molto simile a quello che si respira al PalaSimoncelli, con il pubblico che si rivela effettivamente un temibile settimo uomo.
Formazioni invariate rispetto alla scorsa gara per Stadium: Caciagli-Rustichelli al centro, Dombrovski-Stoehr schiacciatori e Bellei-Ghelfi sulla diagonale principale, con una squadra che deve ancora rinunciare a Francesco Ghelfi.
La partita è subito infuocata: lo schiacciatore Borgato avvia con un ace seguito immediatamente da un errore in battuta, che crea subito una situazione di stabilità tra le due formazioni.
I gialloblù commettono un paio di errori che li costringono a chiamare il primo time out della partita sul punteggio di 8-5, ed è la mossa giusta: Stoehr riceve e va a segno in attacco, ma un ace di Drago concede un ulteriore punto di vantaggio.
Gli errori dei padovani non gli permettono di distanziarsi efficacemente dai mirandolesi, ma anzi li accorciano: Drago sbaglia, subisce il muro di Dombrovski e Rustichelli segna in attacco: si passa dal 13-8 a un sano 14-14 che mostra la fame di Pinca e i suoi ragazzi.
La buona prestazione dei padroni di casa gli permette di distanziarsi fino al punteggio di 20-16, quando Pinca richiama i suoi a rapporto e Caciagli interrompe la serie negativa. La prima formazione a tagliare il traguardo dei 20 punti è Monselice, mentre la Stadium arriva alla tappa sul 23 avversario. Primo parziale vinto dai padroni di casa 25-21, nella bolgia del loro PalaSport.
Secondo parziale con Luca Capua al posto del tedesco Stoehr che si riapre con TMB in vantaggio che arriva fino al 8-3, dove Stadium va in time out, per evitare di subire uno di quegli spegnimenti di cui più volte è stata vittima. Viene bloccata la serie positiva, ma il vantaggio rimane di 5 lunghezze. I gialloblù riducono e si portano sul 11-11, mentre la partita prosegue punto a punto.
Gli avversari non si arrendono e pareggiano sul 20, con tanto di sorpasso sul 21-20, che viene poi pareggiata da Capua con un attacco di seconda su una difesa impossibile. Proseguono pari fino al 23, poi la situazione precipita e Monselice rivive l’entusiasmo di settimana passata, quando ha costretto Macerata allo svantaggio 2-0, sempre al loro PalaSport, si chiude 25-23.
Terza frazione: stessa formazione del secondo e Borgato apre con un ace, Capua e Dombrovski a segno per il sorpasso, in un set che deve essere giocato a pieno regime per un Mirandola che sembra volere il tiebreak, e mette sotto gli avversari 5-1, quando è Mister Cicorella a tentare di interrompere la serie positiva dei beniamini della città dei Pico con un time out senza riuscirci: Giacomo Ghelfi sta sperimentando con la battuta salto spin e Dombrovski magheggia sulle mani del muro avversario. Monselice rincorre, recupera tre punti e poi ne sbaglia altrettanti: 12-4.
Monselice continua a segnare, Drago e Kobzev sono stati sostituiti e i mirandolesi gestiscono il loro vantaggio senza particolari problemi. Stadium è viva e chiude il terzo set 25-18.
Quarta frazione per una Stadium all’inseguimento che, come di consueto nelle sue trasferte concede ai padroni di casa, con di nuovo Drago e Kobzev in campo, di aprire il tabellino. L’inizio è affannoso e Pinca viene costretto a chiamare un time out per cercare di placare l’assalto avversario, che al momento è in vantaggio per 6-2. Niente da fare, Monselice corre e si porta sul 13-5, dove Pinca si gioca il suo ultimo time out. 3 punti di fila ed è ora Cicorella a temere la rimonta emiliana, ma Ghelfi ha deciso che la battuta in salto è la sua nuova battuta e recupera 4 punti, è 14-10 e lo spirito dei modenesi sembra risalire poco a poco, seppur a fatica. Monselice non molla e si va 19-13.
Ace per i padovani che volano 23-15 in un set speculare al precedente. Ace di Ghelfi che cerca di ridurre il distacco sul match point. Errore in campo, il quarto set finisce 25-17.
Ancora niente per Mirandola: Monselice raggiunge la squadra emiliana in campionato a 6 punti. Per sapere la classifica aggiornata si dovrà aspettare i match della domenica, quando San Donà di Piace scenderà in campo contro la litigiosa Fano, vicina alla vetta della classifica.
La Stadium torna a casa, dove rimarrà per le prossime due giornate contro Macerata e Fano, consapevole di dover segnare tante trasferte sul libretto dei debiti, tentando di riscuoterne il più possibile nel girone di ritorno.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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