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Il salto di qualità di Davide Benzi: “Siamo nei primi 50, ma non ci basta”

Di Roberto Zucca

Non solo stanno ben figurando a livello internazionale, conquistando posizioni su posizioni nel ranking. Davide Benzi, nel nuovo sodalizio con Carlo Bonifazi sui campi di Beach Volley, vuole ottenere infatti anche qualcosa di più di un semplice passaggio sulla scena italiana:

È una coppia che nasce da un intento comune, cioè quello di fare qualcosa a livello internazionale con una continuità che ci permetta anche alla fine della stagione estiva di proseguire in autunno e in inverno con le tappe al di là dei nostri confini. Sono molto felice di lavorare con Carlo su questo aspetto

Siete nei top 50.

Era il primo obiettivo quello di arrivare tra le prime 50 coppie del ranking. Ma non ci accontentiamo e vogliamo fare sempre meglio. Alzare l’asticella è il prossimo passo“.

Foto CEV

Ai Mondiali di Roma avete passato il girone.

Giocare il Mondiale era già una bellissima soddisfazione, soprattutto perché lo abbiamo fatto in un contesto di mura amiche, e in una splendida cornice come quella di Roma e del Foro Italico. Passare il turno non era per niente scontato ed è stato importante. Abbiamo dato tutto perché una volta che sei lì giochi al 200% per ottenere anche qualcosa di più. Ora la testa va agli Europei di Monaco“.

Che è in programma dal 16 agosto.

Sì, lo stiamo preparando e vogliamo cercare di fare bene. Poi forse proveremo a fare un Elite. E certamente parteciperemo al Campionato Italiano. Faremo le tappe Gold di Termoli e la finale di Caorle, il resto verrà poi da sé“.

Foto Federazione Italiana Pallavolo

Torniamo alla dimensione internazionale: un oro in Thailandia e un argento a Giardini Naxos.

Se ce lo avessero detto tre mesi fa ci avremmo messo la firma. Abbiamo lavorato bene, perché con Carlo è scattata una bella scintilla sin dalle prime volte in cui lo scorso anno abbiamo deciso di giocare assieme. Il sodalizio è nato perché Carlo è un bravissimo giocatore di destra, e volevo un compagno come lui al mio fianco in un progetto che ci vede certamente più spinti verso una dimensione a 360 gradi“.

Gli scorsi anni con Paolo Ficosecco che sodalizio è stato?

Una splendida esperienza. È nata una bella amicizia e Paolo mi ha permesso di giocare tre anni intensi e importanti, nei quali il Covid non ci ha permesso di allenarci e giocare come avremmo voluto. Ma al di là di questo resta una persona che considero importante per il mio percorso di giocatore e un riferimento anche tutt’oggi“.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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