Ci teniamo a battezzare questo pezzo celebrando il “papà” del volley a Grottazzolina, un’icona della nostra storia pallavolistica che oggi compie gli anni: tanti auguri a Carlo Valeriani.
Dopo tre settimane di “buio” il palas si rimette a lucido e torna a splendere: domenica 6 novembre (ore 16) la Videx Yuasa Grottazzolina riceve la visita della Cave del Sole Lagonegro nel match valido per il sesto turno di andata.
Un buon momento per entrambe le formazioni. Vecchi e compagni sono reduci da tre successi consecutivi e non vogliono certamente arrestare il trend più che positivo mentre il sodalizio biancorosso ha centrato appena sei giorni fa la prima vittoria stagionale e si presenta al PalaGrotta con l’auspicio di aver finalmente invertito la rotta dopo un inizio di campionato in salita.
Un roster di qualità quello affidato a coach Barbiero che ha fin qui raccolto meno di quanto pronosticabile, pagando forse il profondo rinnovamento operato in estate. Ben 9 volti nuovi sui 13 che attualmente compongono la rosa. I centrali Manuel Biasotto e Paolo Bonola, lo schiacciatore Stefano Armenante ed il libero El Moudden le uniche conferme rispetto alla passata stagione. Il regista toscano Izzo, ex Castellana Grotte, ed il martello brasiliano ex Cuneo, Wagner Pereira da Silva, formano una diagonale nuova di zecca con Francois Lecat, nazionale belga, ed il giovane Marco Rocco Panciocco a puntellare la batteria dei laterali. Da A3 e serie B gli altri profili di prospettiva del sodalizio lucano: il centrale Andrea Orlando Boscardini ed il libero Andrea Di Carlo (rispettivamente da Torino e Palmi) fanno compagnia al secondo opposto Morgan Biasotto, fratello di Manuel, ed al regista Roberto Mastrangelo che approdano in A2 dopo tre campionati consecutivi di serie B, l’ultimo rispettivamente con Monza e Napoli. A chiudere il cerchio lo schiacciatore Mohamed Azaz El Said, fiore all’occhiello del vivaio biancorosso.
Cinque punti in altrettante gare di campionato, tre in meno di Grottazzolina, valgono ad oggi l’undicesimo posto in classifica. Il recente 3-1 casalingo inflitto a Cantù è ossigeno puro per un gruppo che può vantare ancora ampi margini di miglioramento. Un fattore che Marco Cubito, centrale grottese e grande ex di giornata, non ritiene assolutamente trascurabile: “Affronteremo una squadra che ha tutte le carte in regola per navigare nelle zone nobili della classifica e servirà un approccio di livello. Entrambe le squadre hanno una dimensione e degli obiettivi che di fatto le pongono sullo stesso piano perciò domenica ci saranno in palio dei punti importanti. Sarà una sfida affascinante anche dal punto di vista personale. Ho vissuto cinque bellissimi anni a Lagonegro (dal 2012 al 2017, partendo dalla serie B2 fino ad approdare in A2 ndr), è stata un’esperienza davvero importante, grazie alla quale sono potuto crescere tanto dal punto di vista sportivo.”
Due i precedenti tra le squadre, risalenti proprio alla stagione 2016/17 quando Cubito militava tra le fila lucane: un successo per parte a produrre un equilibrio che domenica verrà inevitabilmente spezzato.
Sarà una vigilia diversa dalle altre perché lo stesso centrale grottese si è fatto testimonial di “Movember”. Un nome che nasce dalla fusione dei termini inglesi “moustache” e “november” (baffi e novembre) per sancire l’annuale iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi sul carcinoma alla prostata ed altre patologie. Per i volontari aderenti al progetto vale una sola regola: dare l’esempio… facendosi crescere i baffi! Un evento gestito dalla Movember Foundation attraverso il sito movember.com per favorire la diagnosi precoce del cancro alla prostata, aumentare l’efficacia dei trattamenti e ridurre il numero dei decessi. Con l’ausilio di uno sponsor “baffuto” come Marco Cubito verrà allestito un simpatico corner informativo/fotografico all’interno del PalaGrotta.