Di Redazione
Maurizio Fabbietti, allenatore della Sabini Castelferretti che milita in Serie B maschile, Girone E ripercorre gli ultimi dodici mesi sportivi. Iniziando da un bilancio delle partite disputate.
Diciamo che la classifica parla da sola: siamo sempre andati a punti fino a questo momento, ed abbiamo lottato ogni partita, ogni pallone, segno di grande voglia, di voler dare sempre il massimo. Ma soprattutto, abbiamo giocato spesso davvero molto bene, e magari su questo ci si sofferma a volte un po’ meno, ma è indubbiamente la cosa più preziosa che abbiamo costruito e che vorrei crescesse allenamento dopo allenamento, partita dopo partita.
Cosa c’è di diverso in questa Serie B Nazionale (livello tecnico del girone e della nostra squadra) dopo la riforma estiva (allargamento a 14 squadre) e dopo due stagioni condizionate dal Covid-19 che hai vissuto a Pesaro.
Il campionato è tornato alla normalità, pochi imprevisti da pandemia; la Federazione sta gestendo in modo lineare il campionato, come deve essere l’allargamento a 14 squadre rende ancora di più il campionato più interessante permettendoci di confrontarci con molte realtà diverse. Mi guardo indietro, ora, e ripenso a tutto quello che è successo (e parlo solo di sport)… chi, come me, ha sopportato tutto quanto: rinvii, return to play, tamponi, protocolli, sanificazioni: dovrebbero darci una medaglia.
Tipo di lavoro dello staff tecnico sulla squadra in questa pausa.
Ci stiamo concentrando su un lavoro fisico particolare, di forza resistente, che durante la fase season non si riesce a sviluppare. Stiamo anche provando alcune situazioni tecniche, ma è sacrosanto anche qualche giorno di riposo per i ragazzi.
Qualche aggettivo per descrivere la prima squadra di adesso rispetto ad inizio stagione e dove possiamo arrivare.
In primis Consapevole: sappiamo più di prima che sappiamo fare molte buone cose insieme. Battagliera: combattiamo ogni pallone, per portare a casa punti. Affamata: spesso sento dire dai ragazzi dei punti lasciati per strada, emblema di chi vuole di più e non si accontenta.
Amarcord: analogie e differenze tra le tue Serie B2 da giocatore e questa Serie B da allenatore qui a Castelferretti.
La società ha vissuto cambiamenti importanti, nelle persone e nei modi di fare. Sono passati molti anni, quindi è normale. Intatta però rimane la passione e la voglia di “cavare il sangue dalle rape” ma si guarda molto di più ora che allora ai giovani del vivaio, si lavora molto sulla crescita tecnica dei giovani, dalla U13 alla serie B. Rimane l’umiltà di una piccola-grande società che sgomita nel panorama nazionale.
Un messaggio per chi ci segue.
Sabato 7 gennaio alle ore 18.00 giocheremo in casa contro la prima della classe, Molfetta, ancora a punteggio pieno. Proveremo a contrastarla e a fare risultato: venite a tifare i nostri ragazzi!
(fonte: Comunicato Stampa)
