Di Redazione
Scintille nella V-League femminile in Corea del Sud: la protagonista assoluta è l’ungherese Elizabet Inneh-Varga, che chiude la partita tra KGC Ginseng Corporation e Hyundai E&C Hillstate con la cifra astronomica di 56 punti messi a segno. È record? Come per il maschile, una statistica ufficiale non esiste, anche se si ricordano i 60 palloni piazzati a terra da Jana Kulan in una gara della finale scudetto giapponese (che però prevedeva anche il Golden Set). In ogni caso, la performance della giovane Inneh-Varga non basta a evitare la sconfitta della squadra di Daejeon, che si deve inchinare sul 2-3 (25-22, 21-25, 23-25, 27-25, 12-15).
La Hyundai – che, tra l’altro, nella partita in questione aveva dovuto rinunciare già dal primo set alla sua straniera Yasmeen Bedart-Ghani – resta così imbattuta al primo posto in classifica, inseguita dalle Heungkuk Life Pink Spiders, vittoriose a loro volta per 3-2 nello scontro diretto con l’Expressway grazie ai 29 punti della bosniaca Jelena Mladenovic. In settimana, Kim Yeon-Koung e compagne avevano superato anche il GS Caltex con un netto 3-0.
Nella V-League maschile arriva la prima sconfitta per i KAL Jumbos, superati al tie break dal Woori Card grazie ai 33 punti di Leo Andric. I campioni in carica restano comunque al comando con 3 punti di vantaggio sugli Hyundai Skywalkers, sconfitti a sorpresa per 0-3 dall’OK Financial Group di Leonardo Leyva (31 punti). Battuti al tie break anche i KB Stars per mano dei Samsung Bluefangs: qui sono 42 i punti del libico Ahmed Ikhbayri, ma va detto che gli ospiti hanno dovuto fare a meno per buona parte della partita del bomber Nikola Meljanac.
(fonte: Kovo PR)
