Di Redazione
“Niente scontri diretti nelle prime giornate? Un bene per noi perché la squadra è stata molto ritoccata e bisognerà avere tempo per trovare i giusti meccanismi” esordisce il coach della Lube, Gianlorenzo Blengini, nell’intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. “Non solo, ricordo che abbiamo, fortunatamente, moltissimi atleti nazionali che potrò allenare tardi, dopo il Mondiale. Nel caso di Nikolov pure dopo l’Europeo di categoria”.
Tanti nazionali, e tutti giovani, pronti ad aprire un nuovo ciclo come voluto dalla società. “Se mi stuzzica allenare una squadra giovane? Moltissimo. Un organico opposto rispetto a quelli delle ultime quattro stagioni, sarà differente il modo di allenare il gruppo e di allenarlo”.
Un gruppo che sarà capitanato per la prima volta da Luciano De Cecco, “la figura giusta” secondo Blengini, che poi chiude con un commento sull’addio di Juantorena: “Il mercato Lube era finito, e quindi l’addio è stata una sorpresa, un imprevisto inatteso. Cosa ho detto ad Osmany? Gli ho augurato che in futuro, quando si volterà indietro, sia felice per la scelta fatta”.