Di Redazione
La forza di crederci. Sino alla fine e senza voltarsi indietro, anche quando – per la quarta volta in altrettante sfide – si stava per perdere al quinto set. La forza di non mollare mai, di avere la determinazione di scrivere una storia diversa della partita infinita contro l’Alus Volley, conclusasi con la rimonta finale (dal 12-14 al 17-15). Tabù sfatato. Dopo le tre partite finite al quinto set, dove si era raccolto il minimo dei punti, la Volley Valley Funivia dell’Etna torna alla vittoria, conquistando il secondo successo, dopo il 3-0 rifilato in casa alla Saracena due settimane fa.
Alla quinta giornata del campionato di Serie B2 femminile si sale in classifica a quota otto. La squadra, agli ordini di Piero Maccarone, continua anche ad andare a punti, confermandosi squadra tenace e tecnicamente pronta a trovare le soluzioni più congrue sul piano tecnico e finalmente anche caratteriale.
LA PARTITA. L’Alus Volley, ancora a zero punti, gioca alla Mascagni con le intenzioni di giocarsela sino alla fine e così sarà. In campo andranno Rachele Privitera in cabina di regia, Dato opposta; Pandolfo e Bachini centrali; Siciliano e Giorgia Privitera di banda; De Nicola Libero. La Volley Valley si presenta con il sestetto base, reduce dalla rimonta subita a Comiso e con tanta voglia di riscattarsi. Il primo set è gestito bene da Sofia Carpinato e compagne. Bene in battuta e in attacco, ma soprattutto incisive a muro. L’Alus difende bene (tema tattico ricorrente per tutta la partita). Sul 23-20 il blocco del referto elettronico determina una pausa di quasi 15 minuti con le squadre costrette a riprendere il riscaldamento. Si torna in campo, ma la Volley Valley non trova più la continuità della prima parte. Bachini, al servizio, riesce a timbrare il break in battuta che consente all’Alus di ribaltare la situazione.
Nel secondo set la Volley Valley Funivia dell’Etna prende da subito le redini del match senza mai farsi impensierire dalle ospiti. Ci pensa Isgrò a completare la vittoria del set e a riportare la parità. Terzo set vietato davvero ai deboli di cuore. La Volley Valley guida subito con il parziale di 14-11. L’Alus si rifà sotto e pareggia i conti (16 pari). Rotella e Coco rilanciano l’azione (18-16). Sofia Carpinato chiude a muro il 23-19. Sembra fatta, ma non è così. Azzolina mette a terra il pallone del 24-21, ma viene ravvisato un fallo di doppia a Alessia Igrò in ricaduta dal muro.
Si complica la partita. La Volley Valley Funivia dell’Etna non trasforma i set point a sua disposizione. La squadra ospite ne approfitta per rispondere colpo su colpo per annullare, prima, le opportunità delle avversarie e per chiudere poi, le occasione procurate, conquistando il primo punto della stagione. Nel quarto set Piero Maccarone sprona le sue atlete a continuare a crederci, a guadagnarsi ancora una volta l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto al quinto set. Isgrò sigilla il 9-6, Carpinato in primo tempo timbra il 10-7 e il successivo. Alice Bonfiglio firma il 20-14 in diagonale stretto. Bachini riporta sotto l’Alus a meno due (21-19). Ma la squadra di Maccarone allunga nuovamente con Selene Richiusa, Roberta Azzolina, Sofia Carpinato e Alessia Isgrò che mettono tutti d’accordo. Al quinto set si rimescolano sul piano delle emozioni tutte le carte.
La Volley Valley approccia bene: al cambio di campo è avanti 8-6. L’Alus rischia il tutto per tutto in battuta. La ricezione e l’attacco locale accusano un passaggio a vuoto. La formazione firma il sorpasso e allunga in modo vistoso (13-10). Dopo il time out la Volley Valley rientra ancora (13-12, Richiusa). Il contrattacco di Isgrò finisce fuori. La schiacciatrice si riscatta prontamente nell’azione successiva, annullando il primo match ball (14-13). Selene Richiusa, al servizio, pesca tutte le energie rimaste in quasi 3 ore di partita (pausa compresa), difendendo due palloni preziosi. Paola Rotella, dopo due difese d’istinto (Richiusa-Isgrò), trasforma il punto del parità. Il muro di Sofia Carpinato lancia la Volley Valley avanti di un punto. Azzolina ha l’occasione per chiudere i conti, ma non ci riesce (15 pari). Emozioni a non finire, adrenalina alle stelle. Alessia Isgrò schiaccia tutte le paure della Volley Valley con due punti consecutivi che sigillano la vittoria al quinto set decisivo
(fonte: Comunicato Stampa)