Di Redazione
Sofferta oltre ogni previsione la vittoria ottenuta dalla Zero5 Castellana Grotte con la Hub Ambiente Teams di Catania nel recupero della decima giornata di ritorno del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. L’incontro si è concluso al tiebreak 3-2 (25-13, 22-25, 25-14, 19-25, 15-10).
Continua la sofferenza per tutto l’ambiente della Grotte Volley che, a partire dalla sconfitta di Cerignola, sta vivendo una delusione dopo l’altra. Certo, le attenuanti non mancano, ma non è stato utilizzato al meglio il vantaggio di due gare in più rispetto alle avversarie nella lotta per la permanenza. A sole due gare dalla fine, la situazione è la seguente: Terrasini 31, Palmi e Zero5 29, San Salvatore 27. Il San Salvatore, però, ha ancora due partite in più da giocare (il 16 ed il 20 aprile, si tratta di andata e ritorno con il Cerignola), e quindi potrebbe ottenere 6 punti che varrebbero la salvezza. Ma, come si suol dire, inutile piangere sul latte versato, aspettiamo l’esito dei due incontri del San Salvatore, perché comunque il Cerignola è in crescita, e mercoledì tireremo le somme.
Ricordiamo che se tra la quartultima e la quintultima in classifica ci sono meno di 3 punti di distacco, è previsto un playout. Insomma, ancora tutto è possibile e quindi torniamo alla gara con il Catania.
L’allenatrice Ina Baldi del Catania parte con Merler (7) opposta a Curti (1), Carnazzo (14) e Agbortabi (6) al centro, Chiesa (12) e Manservisi (1) laterali, Foti libero. Entrate Silvestre (9), Asero, Altavilla, Baglio e Muscetti. Nel quarto set, a seguito di un infortunio di Manservisi, la centrale Carnazzo è passata in banda, ben figurando.
Massimiliano Ciliberti, tornato al timone della Zero5 in questa gara, risponde con Liguori (15) opposta a Pinto (3), Vinciguerra (14) e Micheletto (7) centrali, Civardi (top scorer con 20 punti) e Cipriani (17) schiacciatrici, Recchia libero. Entrate Pisano, Soleti (2) e Pavone, non entrata Equatore.
Equilibrio fino al 12 pari, poi il Catania cala e la Zero5 approfitta realizzando un 13-1 che chiude il set sul 25-13.
La strada si è messa in discesa per la Zero5, ma il Catania gioca tranquilla e parte meglio (3-8). La squadra di casa recupera (10-11) ed inizia una serie di lunghissimi break e contro break che portano al 19-22. Qui Catania capisce che può farcela e, soprattutto con l’efficace Silvestre subentrata ad Agbortabi, fa suo il parziale 22-25.
La tensione sale e la Zero5 reagisce rabbiosamente (8-3, 16-4, 21-10) e chiude velocemente 25-14 il terzo parziale.
Manservisi si infortuna sul finire del terzo set e Baldi sposta l’ottima Carnazzo in banda, facendo entrare Agbortabi al centro. La mossa da i suoi frutti, il Catania parte forte (4-10). Le difese compiono miracoli e lo spettacolo cresce, ma cresce anche la tensione nelle fila della Zero5 che lottano (11-16), riescono a ridurre lo svantaggio a soli due punti (18-20), ma Carnazzo ed alcuni errori in attacco nel finale, assegnano il parziale alle siciliane (19-25).
Secondo tiebreak in 3 giorni, questo bisogna vincerlo. Si cambia sull’8-4, ma Catania non è quella che la sua classifica mostra (5 set vinti in tutto il campionato!) e pareggia (8-8). Finale da brividi: avanti Zero5 (11-8), Catania recupera ancora (11-10), poi finalmente Vinciguerra e tre di Civardi per chiudere 15-10 e prendere due sudatissimi punti.
Ina Baldi, Catania: “Anche stasera ho dovuto schierare giocatrici fuori ruolo. Abbiamo avuto tanti problemi, sono annate che vanno così. Comunque siamo contente di aver fatto questo campionato con ragazze giovanissime”.
Massimiliano Ciliberti, Zero5: “Stasera Catania è stata molto forte in difesa, completamente diversa da quella vista all’andata. Abbiamo avuto difficoltà, ma non tanto dal punto di vista tecnico, la squadra a livello di autostima è ai minimi livelli. Bisogna lavorare su questo aspetto, perché, dopo Cerignola, abbiamo perso la fiducia nei nostri mezzi. Bisogna ritrovare fiducia ed entusiasmo per le prossime due partite, ma anche per l’eventuale playout”.
(fonte: Comunicato stampa)