Di Redazione
Un palazzetto gremito, un’aria di attesa e tensione per il match di a Moie. La Clementina 2020 sfida la Pieralisi Pan Jesi nel derby più atteso. Due squadre che hanno iniziato il campionato sottotono, Jesi però reduce da una vittoria importante, la Clementina arenata in ultima posizione ed affamata di riscatto. Tutto questo ha fatto da cornice e premessa ad una partita molto intensa, giocata senza esclusione di colpi, a viso aperto.
La Clementina parte compatta e ordinata, fa funzionare ricezione e muro e costringe Jesi a sbagliare troppo. L’ingresso di Ciccolini in battuta fa il resto e il primo parziale fa esultare i tifosi di casa: 25-20.
Nel secondo set Jesi cambia passo, la Clementina si scompone e non regge il confronto in attacco. Angeloni e Paolucci minano le certezze delle ragazze di Mucciolo, che non riescono mai ad entrare nel gioco e si arrendono da subito alla forza avversaria: 15-25.
Sostanziale equilibrio nel terzo parziale. Momenti di buon gioco si alternano a blackout di lucidità da entrambe le parti, ma alla fine Jesi è più reattiva nei vari reparti e difende ogni pallone, guadagnandosi di diritto la vittoria del game con il punteggio di 22-25.
Il quarto è il set della verità per la Clementina per capire se può o meno competere con le avversarie ad armi pari. Parte in vantaggio, allunga fino ad un confortante 16-10 che fa pregustare un possibile tie-break, ma quando Jesi torna ad essere meno fallosa, emergono sempre più evidenti le difficoltà a mettere a terra il pallone in attacco, e subisce una rimonta fulminea della Pieralisi. Annullate 2 palle match, alla fine vince comunque, meritatamente, Jesi: 24-26.
Clementina 2020 Volley – Pieralisi Volley Pan Jesi: 1-3 (25-21, 15-25, 22-25, 24-26)
CLEMENTINA 2020: Gotti 8, Saveriano, Pizzichini 15, Valentini 8, Bovolo 16, Ciccolini 5, Fedeli 6, Falcone (L), Sconocchini, Villani. N.e. Catani, Bastari. All. Mucciolo
PIERALISI JESI: Paolucci 12, Spicocchi 11, Angeloni 23, Marcelloni 6, Peretti 3, Cecconi (L), Pirro, Pepa, Usberti, Tarabelli, Cusma. All.Sabbatini
(fonte: Comunicato Stampa)