Di Redazione
Un’analisi lucida, quasi spietata, che inchioda la Kabel Prato alle sue manchevolezze. Da parte di Mirko Novelli, coach della squadra pratese di Serie B maschile, non arrivano alibi dopo il ko con Livorno alla prima giornata, ma solo un richiamo forte al gruppo: serve un cambio di passo. “La sconfitta – commenta Novelli – è la conferma di un precampionato che non mi aveva lasciato buone sensazioni. Siamo poco brillanti, ma soprattutto dobbiamo tornare ad essere umili. Ci sentiamo forti, ed invece siamo la medesima squadra dell’anno passato, che ogni risultato lo ha strappato con le unghie e con i denti“.
“L’anno scorso – continua l’allenatore – avevamo l’entusiasmo si voler trovare la vittoria. Oggi abbiamo avuto la paura di perdere. È un ribaltamento di sensazioni che ti fa affrontare con frenesia e poca lucidità i break subiti dagli avversari. Quest’anno ci capiterà a volte di giocare da favoriti e questo è un salto mentale che dobbiamo fare“.
La differenza l’ha fatta anche la maggiore efficacia della Tomei al servizio: “Abbiamo provato a cambiare spesso in battuta ma non abbiamo mai trovato la chiave per mettere in ambasce Livorno, tranne forse nel quarto set. Ci siamo invece trovati spesso a giocare fuori dai tre metri e questo ci ha limitato molto. A questo aggiungiamo la serata poco brillante dei nostri attaccanti ed il fatto che avevamo solo Alpini come uscita offensiva efficace e che quindi il loro muro sapeva chi marcare“.
Novelli chiude guardando alla prossima partita: “A Modena dobbiamo correggere le cose che non hanno funzionato stasera. Sarà una gara per certi versi simile. Non devono pesarci i punti subiti e dobbiamo ritrovare umiltà. La chiave è tutta qua“.
(fonte: Comunicato stampa)