Di Redazione
Cubano di nascita, ma italiano di adozione e di formazione pallavolistica: Hector Alexey Reyes Leon, per tutti semplicemente Alex Reyes, torna in Serie A3 con la maglia della WiMORE Parma. Nato a Cuba nel 2000, lo schiacciatore si è trasferito in Italia insieme alla mamma Yurima a soli 10 anni, cominciando a giocare a Minivolley a San Martino in Rio. Dalla sua città adottiva si è separato in sole due occasioni: la prima per disputare il campionato Under 18 con Modena Volley, la seconda per una stagione in A3, alla Videx Grottazzolina, nel 2020-2021.
Lo scorso anno, invece, Reyes è tornato a indossare la maglia dell’Ama San Martino in Serie B, dove è stato avversario proprio di Parma. Nella prima parte del campionato si è rivelato implacabile, realizzando ben 32 punti nella vittoriosa sfida al tie break con la WiMORE; poi, a febbraio, ha accusato un infortunio alla caviglia che ha pregiudicato il cammino della squadra reggiana in ottica playoff.
“A San Martino lascio molti amici – dice Reyes – sono cresciuto qua fin dal minivolley e mi sento come a casa. Mi hanno convinto gli obiettivi ambiziosi di Parma, sia io che la società ci siamo voluti mettere in gioco. Sono contento dell’opportunità che mi è stata data e ho colto la palla al balzo“.
Lo schiacciatore parla così della sua precedente esperienza in A3 a Grottazzolina: “È stata una bella stagione, abbastanza intensa a livello di allenamenti e impegno sportivo, che alternavo alla scuola. La Serie A3 è una via di mezzo tra la vecchia B1 e la A2, è una soluzione intermedia, ma mi ha colpito molto l’approccio e il modo di vivere la pallavolo di alcuni compagni di squadra. Riccardo Vecchi per me è stato un esempio. Avrei dovuto fare un percorso di crescita come terza banda per poi diventare titolare l’anno successivo, ma alla fine sono tornato a San Martino per terminare gli studi“.
“Sono un agonista nato – aggiunge Reyes descrivendo le sue caratteristiche – un giocatore a cui piacciono le sfide. So che devo lavorare quotidianamente per continuare a migliorarmi. La Serie A3 non è né un punto di partenza né d’arrivo, preferisco concentrarmi sul presente“.
Infine uno sguardo al prossimo campionato: “Prevedo una stagione tosta e un mix di emozioni diverse in tutta la squadra, perché qualcuno ha già militato in A3, ma in molti esordiranno quest’anno. All’inizio potremmo incontrare un po’ di difficoltà, man mano che conosceremo la categoria la strada sarà sempre più in discesa. Partiamo con l’obiettivo di salvarci, se arriverà qualcosa in più lo accoglieremo a braccia aperte“.
(fonte: Comunicato stampa)