Roger Federer è tornato a Wimbledon. Stavolta non da giocatore (per la prima volta dopo 23 anni non gioca ai Championships), ma da star nella passerella per la celebrazione dei 100 anni del Centre Court. Chiamato in campo da John McEnroe, lo svizzero è stato accolto da una lunga standing ovation degli appassionati presenti sul campo centrale. Il Re a casa sua, lì dove ha vinto otto titoli tra il 2003 e il 2017: “Sono stato fortunato, ho giocato tante partite sul Centrale – spiega Federer – È strano essere qui in un ruolo diverso. Vedere tanti campioni su questo campo, in cui ho vinto e perso tanto. Spero di aver rappresentato bene questo sport e spero di tornarci“.
“Ho sentito la mancanza di Wimbledon”
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Federer spera di tornare in campo sul Centrale dell’All England Club da giocatore, ma ha dovuto affrontare un anno difficile a causa dei problemi al ginocchio: “Ho sentito la mancanza di Wimbledon – ammette il tennista svizzero – Sapevo che avrei dovuto affrontare un anno difficile, il ginocchio mi ha fatto soffrire. È stato un buon anno, nonostante il tennis sto bene con i ragazzi. Non sapevo come mi sarei sentito a fare questo viaggio, ora sono contento“.
