Matteo Berrettini raggiunge il terzo turno agli US Open. L’azzurro ha vinto una partita tutt’altro che semplice contro il lucky loser francese Hugo Grenier, n. 119 al mondo: 2-6, 6-1, 7-6(4), 7-6(7) il punteggio finale dopo 3 ore e 28 minuti di gioco. Berrettini ha fatto i conti con la versione migliore di Grenier che ha giocato ad alta intensita e a un livello alto, concedendo poco all’italiano. Il romano ha lottato punto dopo punto, reagendo dopo un primo set da dimenticare tra tanti errori non forzati (16) e una bassa percentuale al servizio (solo il 55% di prime in campo). Il secondo set vinto in scioltezza (6-1 in mezz’ora) sembrava la svolta per Berrettini, ma nei due parziali successivi ha dovuto combattere fino al tie break. Se il primo è stato relativamente facile, nel secondo ha dovuto annullare un set point a Grenier. L’italiano ha poi chiuso in grande stile, con due meravigliosi dritti lungolinea.
Ora Murray
Berrettini si regala così un terzo turno di altissimo livello contro Andy Murray, campione a Flushing Meadows nel 2012. Sarà la quarta sfida tra i due: il bilancio è 2-1 in favore dell’azzurro che ha vinto gli ultimi due precedenti, giocati entrambi su erba (Queen’s 2021 e Stoccarda 2022 in finale).