Con i danni collaterali della pandemia di Covid-19 quasi completamente spariti dai tornei di tutto il mondo, c’è un caso che sta generando polemiche. Il Masters 1000 di Roma avrà un calo del 40% del montepremi rispetto a quanto previsto inizialmente, cosa che è avvenuta senza che sia stata data una spiegazione precisa.
Per darvi un’idea, il totale era di 4,3 milioni di euro ed è stato ridotto a 2,7 milioni, qualcosa che lascia il Masters 1000 italiano allo stesso livello del torneo ATP 500 di Barcellona. Ciò che rende il tutto ancora più incomprensibile è il fatto che l’organizzazione degli Internazionali BNL d’Italia ha annunciato pochi giorni fa che la vendita dei biglietti stava andando molto bene.
C’è stato un aumento dell’11% rispetto al torneo del 2019, quindi prima della pandemia di Covid-19. Resta da vedere se verrà data qualche spiegazione per questo crollo che potrebbe generare conseguenze sulla presenza di alcuni giocatori.
Il montepremi definitivo del torneo maschile degli #IBI22 ha subito una riduzione complessiva del 40% rispetto a quanto inizialmente previsto
Il confronto tra gli scaglioni del prize money iniziale e quello definitivo pic.twitter.com/a9ATQZwDtV
— Lorenzo Ercoli (@Ladal17) April 21, 2022