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Masters 1000 Indian Wells: Musetti travolto dal servizio e potenza di Opelka

Lorenzo Musetti esce al secondo turno di Indian Wells, sconfitto nettamente da Reilly Opelka. 6-1 6-4 lo score di un match purtroppo a senso unico per l’americano, perfetto al servizio ed estremamente aggressivo in risposta. Male Musetti, non tanto per la sconfitta in sé (Opelka è n.17 del mondo ed adora questi campi), ma per come non sia mai riuscito ad entrare davvero in partita, a mettere in difficoltà l’avversario.

Si sapeva che il match sarebbe stato difficilissimo, per la forza dell’avversario e soprattutto mentalmente per l’azzurro. Affrontando un servizio del genere, sei costretto a giocare i tuoi turni con la massima attenzione, un solo break può esserti fatale, non recuperabile. Purtroppo oggi Musetti ha giocato con tensione anche i suoi game di battuta, ricavando percentuali modeste e trovando mai il giusto ritmo con il colpo. Infatti per non “rischiare” di dover giocare troppe seconde, ha finito per produrre spesso prime palle non così incisive, che un Opelka oggi molto centrato ha spinto come se fossero seconde, commettendo parecchi errori ma mettendo anche grande pressione sull’azzurro. Era evidente che rispondere per Lorenzo sarebbe stato difficile, per la forza del servizio di Opelka, non solo veloce ma per il rimbalzo altissimo sulle seconde; ma Musetti non è mai riuscito a trovare una misura negli impatti, una posizione difendibile. Nel primo set ha risposto dai teloni, posizione troppo arretrata che non gli ha fruttato alcun beneficio; ha provato ad avanzare un po’ nel secondo parziale, ma i risultati sono stati ugualmente modesti. La palla break a favore non è mai arrivata, è salito ai vantaggi in risposta grazie a qualche errore di Reilly, non per suo merito. Nei rari scambi ha lavorato bene col back di rovescio, uniche fasi in cui è riuscito a spostare il rivale e metterlo in difficoltà, ma si è scambiato poco nei propri turni di battuta, praticamente mai in risposta. Musetti ha un tennis che necessita di qualche scambio, ha bisogno di prendere ritmo, di imbastire, di fare i suoi schemi per poi cambiare ritmo e far valere il suo braccio velocissimo. Oggi non ha mai avuto ritmo, non ha avuto tempo per giocare, poche volte anche nei suoi turni di battuta. Il rimbalzo alto, le bordate di Opelka improvvise, anche i tanti errori dell’americano, l’hanno disarmato. Musetti non è riuscito a trovare una chiave per scardinare il rivale o almeno entrare in partita. È sempre stato costretto ad arginare, subire, rincorrere. Soffrirà sempre questo tipo di avversari (e non è l’unico…), ma si sperava in una resistenza superiore, nel vederlo trovare una reazione, tecnica ed emotiva, ad una partita così difficile. Purtroppo non c’è stata. Una dura esperienza, ma necessaria per crescere.

Marco Mazzoni

La cronaca della partita.

Il match inizia alle 22 ora italiana, con il gigante americano alla battuta. Servizio e rete Opelka. Poi il primo Ace, imprendibile. Musetti deve avere molta pazienza e restare focalizzato in risposta nonostante il bombardamento del rivale. Due Ace, una seconda palla micidiale che salta sopra la testa dell’azzurro. 1-0 Opelka. Serve Musetti, ma è Reilly a mettere il punto esclamativo con una risposta di rovescio micidiale. La difficoltà per “Muso” sarà prendere ritmo, visto che gli scambi saranno ridossi all’osso, ma appena si scambia la bilancia pende per Lorenzo. Molto bene col back, per proporre palle basse al rivale. Musetti è ovviamente in difficoltà in risposta, contro il servizio formidabile di Opelka, ma inizia con una posizione eccessivamente arretrata, praticamente indifendibile. Sul 2-1 Opelka, Musetti serve un brutto doppio fallo sul 30 pari, errore che gli costa la prima palla break del match. Altro doppio fallo, in rete, anche con un lancio di palla eccessivamente arretrato per dare effetto. Due errori che gli costano il BREAK, 3-1 e servizio Opelka… conoscendo la forza al servizio dell’americano, e la relativa debolezza dell’azzurro in risposta, un break è quasi una condanna per il set. Improvvisamente sul 3-1 Opelka regala due diritti, per la prima volta Lorenzo è ai vantaggi in risposta. Non entra la 1a al gigante, ma Lorenzo risponde davvero sui teloni e la palla gli scappa via. Il quarto Ace del match porta Reilly 4-1. Forte del vantaggio, Opelka punge anche in risposta, bravo a venire avanti a prendersi il punto. Musetti sembra frastornato, non forza a tutta il servizio per non essere aggredito sulla seconda, ma così Reilly entra anche sulla prima, non così incisiva. Crolla 0-40 Lorenzo, bassa la percentuale di prime in campo nonostante non forzi nemmeno a tutta. Prova a lavorare la palla col back l’azzurro per spostare il rivale, ma oggi Opelka è davvero centrato nei colpi, sbaglia poco. Un errore proprio col rovescio tagliato costa a Musetti il secondo break. Serve 5-1 Opelka, è una formalità. Chiude 6-1 in 26 minuti. Spiace scriverlo, ma non c’è stata partita nel primo parziale. Il servizio dell’americano ha dominato, ma Musetti l’ha agevolato servendo molto male e non trovando una via anche solo per provarci in risposta.

Musetti inizia il secondo set al servizio. Trova un buon game, mette la testa avanti. Il problema è però riuscire a giocare in risposta, trovare una posizione da cui impattare senza stazionare a Los Angeles… Non ci riesce, nonostante provi ad avanzare qualche metro rispetto al primo set. 1 pari. La prima di servizio di “Muso” non va nel terzo game, per fortuna Opelka spara a tutta in risposta, e spara fuori. Torna a funzionare anche il back di rovescio di Lorenzo. Il set avanza spedito sui game di battuta. Splendida la volée bassa che porta Reilly sul 2 pari, controllo misterioso con zero equilibrio (e il passante di Lorenzo era ottimo). Sul 2 pari Musetti si complica la vita (dopo 2 Ace) con un doppio fallo e un attacco a rete troppo morbido. Si va ai vantaggi. Si prende un gran rischio Reilly col diritto e poi chiude uno smash micidiale dalla riga di fondo. Si è guadagna una palla break, la prima del set. Rischia un servizio esterno molto carico, che sorprende l’americano. Scappa però il diritto nel punto seguente, è ancora palla break (e si becca pure un warning per aver spaventato fuori dallo stadio una palla…). Rischia un serve and volley, e stavolta la risposta è nei piedi, ingiocabile. BREAK Opelka, 3-2 e servizio. La partita di fatto si è chiusa qua. Sotto 5-3, Musetti serve ma è ancora in difficoltà. Affronta il primo match point, bravo a cancellarlo con un diritto aggressivo. Si salva, resta aggrappato al match, ma deve incidere in risposta e finora non c’è mai riuscito. Nemmeno nel decimo game la musica non cambia. Chiude 6-4 Opelka, meritando il successo. Tutto troppo facile per lui, fortissimo al servizio, tanto da essere poi molto libero di rischiare alla risposta. Esce mestamente dal campo Musetti, incapace di invertire la rotta di un match in cui non è di fatto mai entrato.

9 ACES 2
2 DOUBLE FAULTS 4
27/47 (57%) FIRST SERVE 30/50 (60%)
22/27 (81%) 1ST SERVE POINTS WON 20/30 (67%)
15/20 (75%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)
0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 8
10/30 (33%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/27 (19%)
12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/20 (25%)
3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)
8 RETURN GAMES PLAYED 9
11/14 (79%)NET POINTS WON 2/5 (40%)
37 WINNERS 8
13 UNFORCED ERRORS 12
37/47 (79%) SERVICE POINTS WON 28/50 (56%)
22/50 (44%) RETURN POINTS WON 10/47 (21%)
59/97 (61%) TOTAL POINTS WON 38/97 (39%)
233 km/h MAX SPEED 197 km/h
214 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 171 km/h
165 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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