“Too good”. Questo il commento più secco e calzante per descrivere la vittoria di Felix Auger-Aliassime contro Lorenzo Musetti nel secondo singolare della semifinale di Coppa Davis a Malaga. Il canadese ha disputato un match terribilmente solido, concreto e aggressivo, praticamente perfetto al servizio, sconfiggendo l’azzurro per 63 64 e portando il punto dell’1 pari al Canada. Lorenzo ha disputato una discreta partita, in crescendo, non ha sbagliato molto e regalato poco, ma la differenza vista in campo con il canadese è stata piuttosto netta, anche più di quel che descrive il punteggio. Ha ceduto con un break per set, ma Lorenzo è stato quasi impalpabile in risposta. Non è mai arrivato a palla break, soprattutto per merito del rivale, quasi ingiocabile, tanto da chiudere con 12 ace e un clamoroso 91% di punti vinti con la prima palla (in campo col 62%).
È noto che Musetti debba crescere in risposta, il match odierno ne è la dimostrazione. Eccellente Felix, potente e continuo al servizio, ma le risposte bloccate di “Muso” sono stato troppo docili per non essere aggredite dalla fantastica velocità del nordamericano nell’uscire dal servizio, fare un primo passo sulla palla e via, prendere il campo e il punto con una progressione micidiale. Incontenibile. Purtroppo anche sulle seconde palle la musica non è cambiata, in questa fase decisiva della prestazione deve lavorare l’azzurro per diventare più incisivo e pericoloso.
In generale nei colpi di inizio gioco il gap tra i due è stato abissale. Musetti si è ritrovato solo due volte avanti nel punteggio in ribattuta, nelle fasi finali del secondo set, ma tra Ace e prime micidiali, il canadese si è sempre salvato senza affanni. Forte di un servizio così preciso e continuo, e senza particolare pressione visto che “Muso” in risposta non ha trovato continuità ed efficacia, Felix ha condotto gli scambi imponendo un pressing micidiale col diritto, pesante e continuo, con il quale ha spostato tanto l’azzurro portandolo sempre in difesa.
Lorenzo nel primo set è stato poco incisivo complessivamente, ha quasi solo rincorso; più attivo nel secondo parziale, è cresciuto al servizio, ha lasciato correre il braccio col diritto e ha cercato variazioni, tanto da vincere alcuni game in sicurezza. Ma con un game splendido in risposta sul 4 pari nel secondo set, il canadese ha trovato la zampata e l’allungo decisivo. Per provare a vincere questo match così difficile contro un avversario davvero tosto e continuo, era necessario servire molto meglio, rispondere con più qualità e riuscire a variare così tanto da non consentire al canadese di impostare lo scambio ai suoi ritmi. Col back di rovescio Lorenzo non è riuscito a cambiare schemi, a spostare il rivale. Forse poteva spostarsi più verso la rete, rischiare qualche sbracciata lungo linea visto che Auger-Aliassime ama stazionare leggermente a sinistra per comandare col diritto… ma i tempi di gioco li ha dettati il canadese col servizio e rispondendo molto bene. Come detto all’inizio, davvero “Too Good” FAA, un tennista forte, solido, continuo. Ha meritato il successo. La finale per l’Italia è nelle mani di Bolelli e Fognini.
Marco Mazzoni
La cronaca
La seconda partita inizia con Auger-Aliassime al servizio. Un buon game, a 15 si porta 1-0. Ottimo l’ingresso di Musetti nel match, a zero si porta 1 pari. Felix è terribilmente solido, spinge con una continuità e profondità notevolissima. Nel quarto game un forcing asfissiante porta il canadese sullo 0-30. Musetti è costretto a difendersi, a resistere, a rincorrere, e la prima di servizio non lo aiuta. Lo aiuta invece il rovescio, talmente profondo da provocare gli errori del rivale. 4 punti di fila, tutti errori provocati, e 2 pari. Arriva il primo Big Point col rovescio lungo linea di Lorenzo, uno strappo imperioso e imprendibile; può essere tatticamente importantissimo, visto che FAA tende a stazionare sul centro-destra, lasciando un po’ di campo a sinistra. Gran livello di gioco, Felix serve bene e spinge col diritto; anche Lorenzo tira un’accelerazione micidiale dal centro. 3-2 Canada. Di nuovo sotto 0-30 Musetti nel sesto game, molto aggressivo in risposta e poche prime. Felix trova un’altra zampata col diritto in risposta, profondissima. 0-40, arrivano le prime palle break del match. Annulla la prima il toscano cambiando ritmo col diritto dopo un lungo scambio; seconda palla… e risposta molto profonda di Felix, che va a prendersi di forza, il BREAK. 4-2 Auger-Aliassime, pessimo game al servizio per l’azzurro, lo paga immediatamente vista la qualità in risposta del canadese. Forte del vantaggio, il classe 2000 mette il pilota automatico, il servizio è continuo, soprattutto al centro, il diritto preciso. Una quantità di prestazione da vero top 10. Musetti è sempre costretto a rincorrere, netta al momento la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco. 5-2 Auger-Aliassime. “Muso” resta in scia, si porta 3-5. Felix serve per il primo set. Non fortunato nel primo punto il toscano, il nastro porta via un colpo che sarebbe stato vincente. Avverte un minimo di tensione il canadese, commette il primo doppio fallo (ancora il nastro protagonista). La prima palla non va, piccola chance per Lorenzo. Trova una seconda molto carica di “kick”, la palla salta altissima e col rovescio Musetti non trova il campo. Con un’altra ottima seconda palla, vola 40-15 FAA, Due Set Point. Sbaglia il primo, largo di poco un diritto inside out che sarebbe stato vincente; Ace sulla seconda, chiude in bellezza. 6-3 in 39 minuti. Un solo break, ma il canadese ha dominato il set, molto più attivo e sicuro al servizio Netta la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco.
Secondo set, Musetti to serve. Durissimo il primo game, scambi lunghi e spettacolari. Lorenzo cerca di spingere di più e varia i ritmi, ma Felix è tosto anche in difesa. 12 punti, 1-0 Musetti. Per la prima volta “Muso” è avanti in risposta, 15-30, ma il mini-vantaggio è cancellato da un Ace imprendibile e quindi un diritto vincente lungo linea. Lorenzo ha scelto di rispondere molto dietro: una tattica che non funziona perché Felix è pronto ad anticipare e far correre l’azzurro che, così lontano dalla riga di fondo, ha troppo campo da rincorrere. 1 pari. Si avanza sui turni di servizio. Più incisivo Musetti rispetto al primo set, tenta (con successo) anche il serve and volley per variare e non dare ritmo; Auger-Aliassime perfetto nelle sue progressioni, a tratti travolgenti. 2 pari, FAA ha vinto finora l’86% di punti con la prima palla, praticamente ingiocabile. Sbaglia invece qualcosa in risposta, quando spinge, anche per le variazioni maggiori prodotte dall’azzurro, soprattutto il back di rovescio e alcuni diritti più carichi. Torna anche l’Ace per Lorenzo, più offensivo nei suoi game. Con un eccellente rovescio lungo linea, uno dei “suoi”, si porta 4-3. Il “problema” per il toscano è trovare un game dirompente in risposta. Niente, a zero Felix impatta 4 pari, nei suoi game è molto, troppo sicuro. E rapidissimo ad avanzare e rigiocare in sicurezza una palla corta non perfetta. Con un altra bordata di diritto, il canadese provoca l’errore dello 0-30. Sbaglia ancora di pochissimo Lorenzo, di poco largo, e lo score è impietoso: 0-40, tre palle break pericolosissime. Esce la risposta di Felix, 15-40. Che giocata FAA, clamorosa difesa e vincente col rovescio lungo linea nel campo scoperto. un BREAK sanguinoso, ma assolutamente meritato dal canadese, davvero solido anche in difesa. 5-4, serve per il match Auger-Aliassime. Sbaglia di rovescio in scambio, 0-15. Non entra la prima palla, …doppio fallo!?! 0-30, grande chance per Lorenzo. Spara un servizio al centro imprendibile, 15-30. Scambio ad alta velocità, il rovescio di “Muso” non passa la rete. 30 pari. Gran prima palla esterna, sulla riga. 40-30, Match Point Canada. Altro servizio imprendibile, ancora al centro, direttrice che ha funzionato benissimo. Game Set Match, Felix porta il punto al Canada, sarà il doppio a decidere la seconda finalista di Coppa Davis. Bravissimo Felix, ha servito come un treno, ha risposto bene, ha prodotto una progressione continua e asfissiante. Un buon Musetti, ma è parsa evidente la differenza tra i due nei colpi di inizio gioco e intensità. Ora tocca a Bolelli e Fognini, il sogno finale passa dal nostro doppio.