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ATP 500 Queen’s: Berrettini batte Van de Zandschulp e vola in finale

Matteo Berrettini super al Queen’s Club, continua la sua striscia di sole vittorie sui prati nel 2022, otto in totale. Nella semifinale dell’ATP 500 disputato nello storico club londinese, Berrettini sconfigge Van de Zandschulp per 64 63 con un’ottima prestazione che lo porta di nuovo in finale a difendere il titolo del 2021. Complessivamente Berrettini ha condotto il match, non solo grazie al servizio ma anche con un gioco offensivo e tatticamente ineccepibile negli scambi. Si è avvertita la differenza in qualità tra i due giocatori, con solo un momento di difficoltà per l’azzurro quando ha servito per il primo set sul 5-3, con un paio di errori e un doppio fallo che ha pagato con un break. Dopo l’ottimo inizio, è calato alla battuta Botic, che si conferma comunque tennista di buonissime qualità e in netta crescita. Berrettini aspetta il vincente della seconda semifinale tra Cilic e Krajinovic.

Matteo match dopo match sembra tornato quella “giocosa macchina da guerra tennistica” che l’anno passato ha stregato il mondo del tennis, arrivando a due set da vincere i Championships di Wimbledon. Il servizio del romano è preciso e continuo, con una qualità nella seconda palla impressionante; in risposta è cresciuto molto, anche sul rovescio, con impatti in discreto anticipo e buona profondità; da fondo campo regge sulla sinistra e spinge forte col diritto. Un tennis verticale magistrale, alternato ad alcune palle corte improvvise, quasi sempre ben eseguite. Un piacere per gli occhi e soprattutto un tennis vincente che su erba esalta le sue qualità.

La cronaca
Dopo la pioggia, l’incontro scatta con Berrettini alla battuta. Con un buon game, solido, muove lo score. Parte bene anche Van de Zandschulp, proiettato in avanti con buone chiusure sotto rete. 1 pari. Il set avanza sui turni di servizio, scambi ridotti all’osso con la battuta che domina, e alcune belle smorzate di Matteo ma anche di Botic. Sul 3-2 Berrettini la prima scossa. Con un bel diritto l’azzurro si porta 0-30 e poi 15-40, ecco le prime palla break del match. Spreca la seconda il romano, affossa in rete un back di rovescio banale in scambio. Il game diventa complicatissimo, Van de Zandschulp concede in totale 8 palle break, ma le cancella tutte, buttandosi avanti con coraggio. Capitola alla nona, con un doppio fallo. 4-2 Berrettini, che ringrazia e continua a martellare col servizio, portandosi facilmente avanti 5-2. Finora ha perso 1 solo punto alla battuta l’azzurro. Serve per chiudere Matteo sul 5-3, ma l’olandese trova un bel vincente, ed un errore banale col diritto costa al romano la prima palla break da difendere sul 30-40. Se la gioca da campione, servizio preciso e via attacco col diritto. Con un altro diritto lungo linea vincente si procura il primo set point. Sbaglia nello scambio col rovescio Berrettini, ottimo Van de Zandschulp in risposta. Con un doppio fallo, il primo del match, Matteo concede il contro break. 5-4. Si riprede subito in risposta, è molto aggressivo, chiude sotto rete e si porta 15-40, altri due set point, stavolta in risposta. Proprio con una grande risposta e poi un tocco in avanzamento si prende il set, 6-4.

Berrettini inizia alla battuta anche il secondo set. Avanti 2-1, Matteo trova sullo 0-15 un passante lungo linea di rovescio in corsa micidiale, quindi si prende un rischio in risposta che è ripagato dall’errore dell’olandese, sotto massima pressione. 0-40 tre palle per l’allungo per Berrettini. Serve male Van de Zandschulp, ma è bravo ad attaccare col diritto cancellandole tutte (11 sulle 13 concesse finora). 2 pari. Matteo riprova l’assalto sul 3-2, con uno splendido attacco in back sul 15 pari. Un diritto orribile sparato in rete costa a Botic il 15-40, altre due palle break per Berrettini. Sul 30-40 il gioco si ferma, torna a piovere, con la lamentela dell’olandese per la sospensione in un momento così delicato, quando già sgocciolava all’inizio del game. Si riparte dopo lo stop, Matteo trasforma la palla break con un attacco che provoca l’errore in passante di Van de Zandschulp, per il 4-2 Berrettini. Chiude 63, rimontando da 0-30 e giocando un diritto vincente tornando indietro spettacolare. Dopo la finale di Stoccarda arriva quella di Londra. Berrettini sui prati è dominante.

2 ACES 8
3 DOUBLE FAULTS 2
40/69 (58%) FIRST SERVE 34/53 (64%)
25/40 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 30/34 (88%)
14/29 (48%) 2ND SERVE POINTS WON 10/19 (53%)
12/15 (80%) BREAK POINTS SAVED 1/2 (50%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 10
4/34 (12%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/40 (38%)
9/19 (47%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 15/29 (52%)
1/2 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/15 (20%)
10 RETURN GAMES PLAYED 9
11/22 (50%) NET POINTS WON 19/25 (76%)
18 WINNERS 25
24 UNFORCED ERRORS 10
39/69 (57%) SERVICE POINTS WON 40/53 (75%)
13/53 (25%) RETURN POINTS WON 30/69 (43%)
52/122 (43%) TOTAL POINTS WON 70/122 (57%)
214 km/h MAX SPEED 221km/h
199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 207 km/h
163 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 174 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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