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ATP 250 Sofia: Musetti cede a Huesler, era in vantaggio 5-1 nel tiebreak del primo set

Perdere fa sempre male, così ancor di più. Lorenzo Musetti cede per 7-6 7-5 nella prima semifinale dell’ATP 250 di Sofia contro lo svizzero Marc-Andrea Huesler in una partita estremamente equilibrata, dominata dal servizio, ma nella quale le migliori chance le ha avute proprio il toscano. Infatti Musetti nel tiebreak del primo set è stato avanti 5-1, con un tennis splendido, offensivo, quasi perfetto. Con paio di errori e un gravissimo doppio fallo ha rimesso in pista l’elvetico, che ha piazzato una zampata di 6 punti fila, assicurandosi il primo set. Nel secondo parziale ancora grande equilibrio. L’unico game davvero lottato è sul servizio di Huesler, arriva anche la palla break per Lorenzo. Se la gioca bene lo svizzero, con coraggio – serve and volley sulla seconda palla – ma la risposta bloccata del toscano è stata fin troppo conservativa. Avanti 6-5, Huesler rischia, Lorenzo commette un grave doppio fallo e quindi subisce un attacco preciso del rivale sul match point. Una partita girata su pochissimi punti, ma è corretto segnalare che Huesler quei pochi punti li ha giocati meglio.

Un vero peccato perché Musetti complessivamente ha giocato un tennis più completo, ha condotto la maggior parte degli scambi ed eccetto i due passaggi a vuoto ha servito anche bene. Ma è stato troppo timido in risposta. Ha cercato perlopiù la soluzione bloccata, sulle quali un attaccante molto ordinato e dotato di grande tocco come il mancino elvetico è andato a nozze. Un vero peccato perché era un match in cui partiva discretamente favorito, c’era la possibilità di giocare una finale, magari contro Jannik Sinner.

Applausi a Huesler, preciso, concreto, estremamente sereno e positivo. Non una sbavatura, è andato a prendersi con i suoi attacchi i punti importanti. Ha giocato la partita che voleva giocare: eccellente al servizio, ha alternato gli angoli per non dare punti di riferimento all’azzurro, che infatti non è mai riuscito a prendere ritmo in risposta. Inoltre Huesler si è preso rischi usando le proprie armi migliori. Un tennista dotato di un tocco molto interessante sotto rete, e nonostante non sia particolarmente veloce, riesce a coprire piuttosto bene il campo perché legge lo scambio; inoltre quando avanza trova sempre la direttrice migliore per portarsi sul net pronto a chiudere di volo, qualità questa non comune ai nostri tempi. Nei tocchi sopra la testa non ha sbagliato niente, anche quando chiamato a giocare fuori equilibrio. Chapeau.

Una settimana da sogno per l’elvetico, che si gioca la prima finale ATP in carriera, con pieno merito. Ma resta una sconfitta bruciante per l’azzurro, perché quando Lorenzo è riuscito a inchiodare il rivale nello scambio o costringerlo a lavorare col diritto, i suoi limiti sono apparsi evidenti. Musetti dovrà trarre da questa battuta d’arresto un insegnamento importante: la risposta è il colpo nel quale deve fare un vero salto di qualità, ancor più della prima di battuta (che tutto sommato oggi ha funzionato anche bene, eccetto quei due momenti “no”). Huesler ha servito molto bene, ma l’atteggiamento in risposta di Lorenzo è stato troppo timido. Quando hai uno che serve così bene, contenere con il colpo bloccato è il modo migliore per provare a scambiare e quindi prendersi una posizione di vantaggio. Ma se non provi ogni tanto a rispondere entrando nella palla, chi è al servizio… serve troppo “sereno” perché è discretamente consapevole che l’avversario non gli metterà grande pressione. Rischiare ogni tanto un colpo più forte, angolato, definitivo, o anche una botta sui piedi al centro, poteva portargli errori diretti, ma forse sarebbe stata una chiave per mettere a Huesler una pressione – e quindi meno sicurezza al servizio – che invece non ha avvertito.

Molto positivo Huesler, davvero bravo e anche elegante nel suo tennis, ma che peccato Musetti. Resta un’ottima semifinale indoor, ma restano anche rimpianti. Se avesse vinto il primo set, chissà…

Marco Mazzoni

La cronaca della partita.

Musetti inizia alla battuta. Il diritto è già “caldo”, con un Ace chiude il primo game a zero. Il mancino svizzero serve il suo primo game, e la battuta è la chiave nel suo tennis. Quando la prima palla non è incisiva, Lorenzo entra bene in risposta e la discreta lentezza del 26enne elvetico viene subito fuori. Con due Ace e un’altra prima ottima si cava dal pericoloso 15-30. Nei pochi scambi giocati Musetti sembra nettamente superiore, ma anche al servizio continua a martellare bene l’azzurro. Nel quarto game Marc-Andrea regala il 15-30 con una comoda volée toccata lunga, ma grazie alla battuta vince 3 punti di fila per il 2 pari. Musetti lavora molto bene con lo schema servizio esterno carico e quindi diritto a sventaglio imprendibile, Huesler neanche ci prova. Sul 3 pari 30-30, Musetti non chiude uno smash non impossibile ma trova una demi-volée d’autore, colpo difficilissimo toccato con una sensibilità clamorosa. Non chiude però col rovescio nello scambio seguente e per la prima volta un game arriva ai vantaggi. L’azzurro senza rischi chiude anche il settimo game. Momenti di discreto tennis offensivo, anche da parte di un Lorenzo spesso proiettato a rete per non farsi attaccare e mettere a nudo le incertezze in difesa del rivale. Nessuno dei due arriva nemmeno a palla break, il primo set si decide al tiebreak. Subito avanti “Muso”, bravo a chiudere con uno smash tutt’altro che facile. 1-0. Splendido in risposta Lorenzo! Grande risposta bloccata, che costringe lo svizzero a una complicatissima volée sotto la rete, e via per il passante di rovescio. 2-0 Musetti. Avanti tutta il toscano, segue i suoi affondi dopo aver trovato l’angolo e chiude in sicurezza con la volée. 4-1 Lorenzo, che urla un “Bravoooo” dopo aver toccato con ottima qualità una volata non facile. Huesler ha perso la prima di battuta nel TB, con un doppio fallo è 5-1 Musetti. Si distrae Lorenzo, un errore di diritto e poi un doppio fallo, butta via il vantaggio, con lo svizzero che serve sotto 5-4. Con un’ottima prima palla, siamo 5 pari. Con un diritto vincente, Huesler vince il quinto punto di fila e ottiene il primo set point. Perde il tiebreak Musetti con un erroraccio di diritto in scambio, classico errore non forzato. Da 5-1 avanti, perde 6 punti di fila l’azzurro, alcuni mal giocati. 7-6 Huesler.

Secondo set, serve Huesler. A zero vince il suo primo game, e considerando il tiebreak, sono 10 i punti di fila vinti dallo svizzero. Interrompe l’emorragia Musetti, incluso una smorzata col rovescio splendida. 1 pari. Dopo le emozioni e scossa del tiebreak, anche il secondo set avanza sulla falsariga del primo, con il dominio del servizio e pochi scambi. Nei primi 4 game, il parziale per chi serve è 16 punti a 2. Sul 3 pari c’è uno spiraglio in risposta per Lorenzo: risponde sullo 0-15 e seconda palla. Cerca una risposta tagliata l’azzurro, ma la palla “decolla” diventando una sorta di palla corta…non così corta. Huesler è rapido ad arrivare e chiudere, così come i punti seguenti, con grande sicurezza. 4-3 avanti lo svizzero. Altra “chance” per Lorenzo in risposta sul 4 pari, 30-30. Marc-Andrea trova il decimo Ace, ma poi è passato da un eccellente cross di rovescio di Musetti. 40 pari, per la seconda volta nel match. Spinge col diritto Huesler, ma la palla era bassa e non facile, il suo diritto termina OUT. È la prima palla break del match, sul 7-6 4-4, è chance per Lorenzo in risposta. Non entra la prima palla… con coraggio leonino rischia il serve and volley sulla seconda, prova un back in lungo linea Musetti ma con ottima mano Huesler tocca di volo vincenti. Gran punto. Si scambia sulla parità, è l’azzurro il primo a sbagliare col cross di diritto. È un errore grave per la situazione di punteggio e perché era lui in controllo dello scambio. C’è grande tennis in questa fase: ora è “Muso” a incantare con un passantino stretto di rovescio di puro tocco. Lo svizzero col servizio si porta avanti 5-4. Ora tutta la pressione è su Musetti. Rischia una smorzata uscendo dal servizio l’azzurro sul primo punto, esecuzione eccellente. Con autorità si porta 5 pari. Sul 6-5 Huesler, lo svizzero vince in risposta uno scambio sotto rete. 30-30. Doppio fallo Musetti! È match point per l’elvetico. E non entra la prima di servizio. Uff.. tocca il nastro sulla seconda, tonnellate di pressione su Lorenzo. La seconda palla è morbida, entra con la risposta di rovescio “da doppista”, Musetti sbaglia col rovescio tirato in recupero. Finisce qua, 7-6 7-5. Un match in cui lo svizzero ha giocato in modo impeccabile, ma l’azzurro deve recriminare. Perdere un tiebreak avanti 5-1 è un macigno, come il non aver sfruttato l’unica palla break del match.

7 ACES 10
3 DOUBLE FAULT 4
48/68 (71%) FIRST SERVE 48/75 (64%)
39/48 (81%) 1ST SERVE POINTS WON 40/48 (83%)
11/20 (55%) 2ND SERVE POINTS WON 16/27 (59%)
0/1 (0%) BREAK POINTS SAVED 1/1 (100%)
12 SERVICE GAMES PLAYED 12
8/48 (17%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/48 (19%)
11/27 (41%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 9/20 (45%)
0/1 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)
12 RETURN GAMES PLAYED 12
10/13 (77%) NET POINTS WON 14/23 (61%)
29 WINNERS 24
13 UNFORCED ERRORS 15
50/68 (74%) SERVICE POINTS WON 56/75 (75%)
19/75 (25%) RETURN POINTS WON 18/68 (26%)
69/143 (48%) TOTAL POINTS WON 74/143 (52%)
212 km/h MAX SPEED 213 km/h
194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 200 km/h
160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 152 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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