ROMA – Michael Andretti fa sul serio nella sua volontà di entrare con un nuovo team in F1. Ad annunciarne le mosse è stato il padre Mario, campione del mondo 1978 con la Lotus, che in un tweet aveva scritto che Michael “ha presentato una richiesta di iscrizione alla FIA per schierare un nuovo team a partire dal 2024. La Andretti Global ha le risorse necessarie e soddisfa tutti i parametri. E ora aspetta l’approvazione della Federazione”. Federazione che in realtà al momento si è dimostrata abbastanza fredda. Infatti, un portavoce della FIA, intercettato dal portale The-Race.com, ha dichiarato: “La FIA non si trova in questo momento nella posizione di poter commentare eventuali interessamenti o richieste di iscrizione ricevute da potenziali nuovi concorrenti per quanto riguarda il campionato del mondo di F1”.
Il terzo tentativo
Di certo non dei segnali di chiusura definitivi, anzi. Quel che è certo, è la forte volontà di Michael di entrare nel Circus: ci aveva infatti già provato acquistando un team esistente, nello specifico la Sauber e, soprattutto, la Williams. Questo anche per evitare di dover pagare i 200 milioni che ora i team chiedono ad un potenziale nuovo Costruttore come parziale compensazione della riduzione della cifra derivante dalla divisione dei proventi FOM, che nel caso verrebbero distribuiti con un soggetto in più. Nel caso andasse in porto l’operazione, la Andretti Global, che dovrebbe avere sede ad Indianapolis e centro operativo nel Regno Unito, sarebbe la prima Scuderia a dover pagare tale somma.