ROMA – Pol Espargaro, come tutti i piloti della MotoGp in questi mesi, si sta preparando al meglio per affrontare la stagione successiva. Il pilota della Honda, che nel 2020 ha lasciato la KTM, ha fatto fatica al suo anno di esordio con l’Ala Dorata, concluso alla 12 posizione nella classifica finale. Anche Marc Marquez, suo compagno di scuderia, non è riuscito a imporsi nel motomondiale, complice l’infortunio al braccio e il ritorno della diplopia, ora in via di miglioramento. “Non credo che la scorsa moto sia stata costruita per Marquez, è il suo modo di guidarla che è il migliore di tutti. In sella è un genio, averlo con noi nei test invernali sarà fondamentale“, queste le parole di Espargaro, riportate da GPOne.com.
Un 2021 difficile
La stagione di Pol Espargaro gli ha fruttato solo un podio, quello di Misano, contro le tre vittorie e quattro podi messi invece in cascina da Marquez, nonostante i continui stop. “Dopo Silverstone – ha aggiunto il pilota di Granollers – le cose sono andate meglio, ma all’inizio non conoscevo la moto. Nel corso del 2021 abbiamo però raccolto tante informazioni che alla fine mi fanno dire di avere alte aspettative per il 2022“. Il prossimo anno Espargaro spera però in una svolta: “Sappiamo che la moto è migliorata, ma ancora non possiamo dire di quanto. Se vogliamo fare una bella stagione, dobbiamo migliorare sul dritto. La Ducati è fortissima sul rettilineo e non dobbiamo farci sorpassare sistematicamente“, ha concluso il 30enne.