ROMA – “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì, rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente“. Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più discussi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera, intervistato ai microfoni di “As”, ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale dov’era contrapposto a Jorge Lorenzo.
Le parole di Marquez
“Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”.