ROMA – La MotoGp 2023 presenterà alcune novità. Ad annunciarlo è la Grand Prix Commission del Motomondiale che va dunque ad inserire nuovi test ufficiali per la prossima stagione, a fronte di un calendario sempre più fitto. Le scuderie e Michelin hanno raggiunto un accordo che prevede un nuovo programma di prove. Si inizia con un test di un giorno alla fine della stagione attuale sulla stessa pista del Gp conclusivo, come la Formula 1. Restano i tre giorni di shakedown prima dei test ufficiali per collaudatori ed rookie. Seguirà un test di tre giorni ed un altro di due giorni prima dell’inizio del campionato. Durante il 2023 poi saranno consentiti due test ufficiali di un giorno ciascuno, da disputare nel mezzo della stagione dopo un determinato GP. Appuntamenti su cui team, Dorna e IRTA dovranno concordare.
Biocarburante e penalità
Nuove misure in arrivo anche per quanto riguarda il carburante. Entro il 2024, infatti, la MotoGp dovrà obbligatoriamente utilizzare almeno il 40% di combistibile derivante da origine non fossile. Obiettivo che si alza al 100% per la stagione 2027, per un tema – quello della sostenibilità – ormai sempre più tenuto in considerazione nel motorsport. Una delucidazione riguarda anche il percorso in caso di Long Lap Penalty: la moto dovrà dal 2023 in poi percorrere una parte di asfalto “nudo”, senza alcuna colorazione. La Grand Prix Commission, in ultimo, ha eletto il miglior weekend della scorsa stagione: è stato il Gran Premio di Valencia, l’ultimo del 2021 e il primo a capienza piena dopo l’emergenza Covid, che ha visto anche il ritiro di Valentino Rossi dopo una carriera da leggenda delle due ruote.