SUZUKA – “Verstappen? Penso che la manovra sia stata molto azzardata perché ha messo a rischio chi veniva dietro di lui. Se si guarda il regolamento, visto che non era un giro di qualifica ma di lancio, si prevede una reprimenda o una penalizzazione in griglia, che può essere anche di tre posizioni”. Mattia Binotto ha parlato così dopo le qualifiche al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato l’episodio che vede coinvolti Max Verstappen e Lando Norris, i quali non hanno ricevuto penalizzazioni dopo l’intervento degli steward. “Secondo me è un cinquanta e cinquanta”.
Sul caso budget cap
Binotto è poi tornato sulla questione legata allo sforamento del budget cap, di cui sono accusate Red Bull e Aston Martin: “La decisione è stata ulteriormente posticipata a dimostrazione del fatto che ci sono delle discussioni in atto, e questo significa che ci sono dei punti non chiari, dei punti che la Fia sta contestando e su cui il team sta cercando di difendersi. Indipendentemente da quello che verrà fuori, e io temo di tratterà di neve sciolta al sole, spero che tutte le decisioni che hanno preso, come hanno interpretato il regolamento e cosa hanno concesso, perché secondo me andrà a finire che hanno concesso qualcosa, venga fuori in modo chiaro e trasparente. Dobbiamo sapere quali sono state le discussioni e cosa è stato concesso a loro perché, intanto, è un vantaggio diretto e, secondo, bisogna che anche da parte nostra si capisca come siano i regolamenti”. Binotto ha poi concluso: “I regolamenti erano chiari fin dall’inizio, li abbiamo sempre discussi e non capiamo l’esigenza di doverli cambiare oggi, indipendentemente dal fatto che questo sia il primo anno con il budget cap, perché con la FIA ci sono sempre stati degli scambi continui per cercare di chiarirli. Sono un po’ pessimista ma sarà importante la chiarezza e la trasparenza”.